L’iniziativa degli alpini di San Giovanni al Natisone.
“Onorare i morti aiutando i vivi” è la parola d’ordine che l’Associazione Nazionale Alpini da molti decenni ha adottato come una delle principali “mission” della propria attività associativa: tenendo fede a ciò, gli Alpini di San Giovanni al Natisone hanno voluto incontrare la dirigenza della cooperativa sociale Dinsi une Man, attiva dal 1987 e fortemente radicata sul territorio, per una donazione.
La cooperativa opera nel campo del sussidio alle persone con ridotta motricità, specie se su sedie a rotelle, aiutandole nelle normali funzioni della vita quotidiana legate alla mobilità, operando con mezzi di trasporto appositamente attrezzati. Usufruiscono di questi servizi di trasporto specialmente le persone svantaggiate che hanno difficoltà ad utilizzare i comuni mezzi di trasporto per raggiungere i luoghi di lavoro, di studio, di cura. I mezzi della Dinsi une Man operano anche sul territorio di San Giovanni ed alcuni cittadini usufruiscono del servizio quasi quotidianamente.
I fondi donati.
Nei giorni dell’Adunata Nazionale degli Alpini dello scorso maggio a Udine, i Gruppi Alpini di Manzano San Giovanni, Villanova, Dolegnano e Medeuzza hanno allestito a Manzano un campo di accoglienza, il Campo Alpino Natisone, per ospitare alcune centinaia di Alpini con famiglie provenienti da tutta Italia, offrendo un posto tenda o camper, un letto e la possibilità di una doccia calda, tutto unito alla tradizionale ospitalità alpina.
Il campo è stato punto di incontro, oltre che delle Penne Nere, anche di molti cittadini che hanno partecipato alle molte iniziative organizzate per l’evento. La gestione del campo ha prodotto un introito che, pro quota, il gruppo ANA di San Giovanni ha voluto devolvere interamente alla Dinsi une Man.
L’organizzazione, per voce del presidente Davide Sartori, ha ringraziato per il gesto, esprimendo sincera emozione; ha illustrato inoltre le attività della cooperativa e le attività sul territorio. L’intervento è stato preceduto dall’introduzione del capogruppo ANA di San Giovanni Stefano Masau, il quale ha raccontato quale sia stato il percorso che ha portato il consiglio direttivo di gruppo a prendere tale decisione.
La conclusione è stata affidata al sindaco di San Giovanni Carlo Pali che ha espresso parole di elogio per l’iniziativa, rimarcando quanto sia produttiva la sinergia per raggiungere i grandi obiettivi. Presente il consiglio direttivo del gruppo ANA di San Giovanni ed i responsabili dei gruppi che hanno dato vita al Campo Alpino Natisone, il parroco don Luigi Paolone, nonché una delegazione della Dinsi une Man. Un brindisi ha suggellato questa nuova esperienza.