La startup ha ideato armadi per sanificare vestiti e oggetti.
In tempi di covid-19 non mancano le proposte originali delle aziende friulane per un’efficace azione di prevenzione dal contagio dal virus. Facendo rete con aziende di alto contenuto professionale, la 3EItalia di San Giorgio di Nogaro, startup già nota per le tecnologie all’avanguardia di analisi del rischio fulmini, ha infatti ideato una linea mirata di prodotti, chiamata Sanificabox, che permette, di fatto, di provare un vestito oppure di ricevere un oggetto o un pacco, senza rischi, senza perdite di tempo e senza quarantene di sorta.
Due sono le principali linee di prodotti: la prima, Sanificabox-Uvc, realizzata assieme alla falegnameria/famiglia Poggianella di San Giorgio di Nogaro, propone armadi d’arredamento a Uvc nati per sterilizzare i vestiti e gli oggetti indossabili; la seconda, Sanificabox-Ozono, frutto della collaborazione con un’azienda leader nella lavorazione dell’acciaio, la Metallaser di Martignacco, e con il suo amministratore delegato Bruno Ceruetto offre armadi modulari in inox ad ozono, idonei per sanificare le merci gestite a mano in scambio tra le aziende.
Fausto Del Pin, amministratore delegato di 3EItalia, racconta di aver passato una quarantena tutta improntata a voler ricreare fiducia nelle e sulle aziende. “Ci siamo trovati di fronte – afferma l’imprenditore – alla necessità di evitare che gli ambienti venissero sterilizzati, dato ché un’azione una tantum non blocca il contagio proveniente dall’esterno, mentre un’azione continuativa distrugge quell’habitat di microrganismi che mantengono vigile e allenato il nostro sistema immunitario”.
“Come 3EItalia abbiamo voluto dare una risposta mirata alla sanificazione dei materiali, producendo armadi, controllati da processori, che fanno da cella di decontaminazione senza esporre nessuno all’Uvc e all’ozono. In questo modo provare un vestito, ricevere un oggetto o un pacco è sinonimo di garanzia di sicurezza; quella sicurezza che è in grado di far ripartire le imprese e ridare fiducia”, conclude Del Pin.