Il nuovo impianto semaforico di San Giorgio di Nogaro.
Si sono chiusi i lavori di adeguamento e sostituzione dell’impianto semaforico in uno dei punti più delicati della viabilità sulla SS14 Triestina nell’abitato di San Giorgio di Nogaro, proprio di fronte al Municipio. L’impianto è il secondo realizzato con le nuove tecnologie e all’avanguardia dalla ditta La Semaforica di Padova. I lavori durati circa 4 giorni hanno permesso di rinnovare tutto l’impianto portandolo rispondente alle norme del Codice della Strada ed alla normativa europea EN50556, ma più in particolare entra in un sistema innovativo di gestione remota che consente una molteplicità di funzionamenti, rilevazioni ed analisi dei dati anche semplicemente dal proprio telefono cellulare.
Invero nell’ottica del miglioramento della fluidificazione del traffico, in particolare quando la viabilità autostradale della A4 bloccata riversa sulla statale il proprio volume di traffico e gestire l’emergenza diventa davvero un problema. Il progetto viabilistico della Bassa “onda verde”, ha visto iniziare questo cammino l’anno scorso dal Comune di Latisana. Infatti, con la nascente convenzione a dieci comuni della polizia locale diretta dal comandante Nicola Salvato, ci si è dedicati allo studio di miglioramenti e gestione diretta delle criticità per migliorare ed efficientare la notevole mole di traffico negli oltre 30 chilometri della rete di competenza dei dieci comuni.
La risposta troverà il suo ulteriore sviluppo con la Centrale operativa telecomunicazioni e videosorveglianza a Palazzolo dello Stella dove si stanno chiudendo i lavori al fine di portare anche da remoto una regia capace di intervenire prima che vi siano i congestionanti, grazie anche alla visualizzazione delle telecamere distribuite sul territorio. Un esempio che porterà, con continui sviluppi ed investimenti ad un piccolo modello di smart city tarato a misura sulla Comunità della Bassa Friulana volta a migliorare ed efficientare i servizi dati ai cittadini, specialmente nei mesi estivi. La primavera prossima dovrebbe essere la volta del doppio impianto di Palazzolo dello Stella a chiudere il cerchio virtuoso delineando così la chiusura del progetto di innovamento infrastrutturale.
Andrea Greggio, titolare della Ditta La Semaforica, conclude entrando nel dettaglio. “Abbiamo trovato un cliente sensibile e attento sia dal punto di vista normativo sia tecnologico infatti ha subito dimostrato interesse verso i concetti di smart cities – spiega -. Oggi il comune può vantare un sistema all’avanguardia che sfrutta le stesse tecnologie impiegate dalle amministrazioni delle capitali italiane ed europee, scalabile e totalmente innovativo. Finalmente possiamo parlare ed usare il termine semaforo intelligente”.