Alla scuola di San Giorgio di Nogaro.
Era stata chiusa a inizio marzo per vulnerabilità sismica, ma le istituzioni si sono attivate per un intervento in tempo record, così da poterla riaprire in tempo utile: stiamo parlando della scuola di San Giorgio di Nogaro che sarà oggetto di un cantiere di circa sei settimane per l’adeguamento e la messa in sicurezza. Nel frattempo, la Regione avvierà parallelamente uno studio di fattibilità per la realizzazione di un nuovo edificio scolastico nel territorio comunale.
E’ quanto emerso in un incontro tra gli assessorati regionali all’Istruzione e alle Infrastrutture, i sindaci di Torviscosa e di San Giorgio di Nogaro e la dirigenza dell’istituto scolastico per analizzare gli elaborati tecnici preparati dal Comune, riguardanti la messa in sicurezza dell’edificio, e definire le tempistiche per il completamento dei lavori.
Dall’illustrazione dei progetti, è emerso che il miglioramento statico della struttura prevede nei diversi piani dell’edificio la posa di puntellamenti sotto le travi con maggiori criticità, a cui si sommano gli spostamenti di alcuni impianti. Il cronoprogramma degli interventi stabilisce che il completamento dei lavori avvenga nell’arco di sei settimane dalla consegna del cantiere, cui si sommano in precedenza un paio di mesi per le fasi autorizzative e l’individuazione della ditta a cui affidare la realizzazione l’opera.
Ciò significa che l’intervento potrebbe essere completato entro i primi giorni di avvio del nuovo anno scolastico. Sul fronte dei costi, la spesa prevista è di circa 500 mila euro, di cui 200 mila a carico della Regione e la parte rimanente coperta dal Comune. Una soluzione tampone che consente di dare una risposta immediata alle necessità della comunità scolastica locale mentre appunto si ragiona sulla realizzazione di una nuova scuola.
Pertanto, preliminarmente, andranno evidenziate, attraverso un confronto con i portatori di interesse, le necessità di dimensionamento della nuova scuola e dei relativi servizi; dopodiché si potrà procedere all’individuazione del professionista a cui affidare in breve tempo l’incarico per
l’elaborazione della bozza progettuale. Ciò significa che, già a settembre, sarà possibile avere a disposizione un primo studio intorno al quale confrontarsi per avviare l’iter verso la realizzazione di un nuovo edificio scolastico.