L’ipotesi acciaieria in Aussa Corno a San Giorgio di Nogaro.
Dopo mesi di ipotesi, di progetti che paiono esserci e non ci sono, di proteste e di petizioni (oltre 24mila le firme contro), arriva il no ufficiale della Regione alla nuova acciaieria in zona Aussa Corno a San Giorgio di Nogaro.
A comunicare lo stop è l’assessore alle attività produttive e al turismo, Sergio Emidio Bini: “In seguito agli approfondimenti svolti e vista anche la complessità della manifestazione d’interesse pervenuta, è emerso come nell’area industriale Aussa Corno sia opportuno prediligere altre tipologie di investimento, in un’ottica di maggiore compatibilità con il territorio interessato, anche tenuto conto delle osservazioni e valutazioni manifestate dai Comuni dell’area“.
L’assessore si è espresso dopo che in giunta è stata portata la delibera di generalità portata inerente il progetto integrato di infrastrutturazione industriale, capacità logistica e implementazione dell’accessibilità al porto del Comune di San Giorgio di Nogaro.
“Resta comunque ferma – ha specificato l’assessore Bini – la volontà di investire sull’infrastrutturazione dell’area Aussa Corno e del suo porto al fine di agevolare e rafforzare le aziende esistenti e di attrarre nuovi investimenti che, come già ribadito, dovranno essere compatibili con le specifiche del territorio”.
L’ipotesi del nuovo impianto siderurgico aveva scatenato la contrarierà non solo delle associazioni ambientaliste, ma anche delle categorie economiche e dei Comuni limitrofi alla Laguna di Marano, spaventati dalle ripercussioni negative che l’impianto avrebbe potuto avere sul turismo. A destare allarme, poi, era stato anche la norma inserita dal Governo in pieno agosto, che prevede la possibilità di nominare un commissario per progetti che risultino di interesse nazionale.
Proprio oggi, tra l’altro, i consiglieri regionali di Civica Fvg hanno annunciato una mozione per discutere dell’acciaieria in assemblea: “Il silenzio assordante del Presidente Fedriga è inaccettabile e preoccupante – hanno detto Simona Liguori e Marco Putto -: la proposta di realizzare un’acciaieria di grandi dimensioni e capacità di produzione nella zona industriale del Consorzio per lo sviluppo economico del Friuli a San Giorgio di Nogaro, prospiciente la Laguna di Marano e Grado, non può non essere affrontata e discussa in Consiglio regionale”.
“Dal momento che la Giunta e la maggioranza di centrodestra continuano a sottovalutare e minimizzare l’impatto di tale insediamento – hanno concluso -, saremo noi, attraverso una specifica mozione, a chiedere al Consiglio regionale di affrontare questo delicato tema e di prendere una posizione chiara sulla questione”.