L’ordigno trovato nel comune di San Floriano del Collio.
Questa mattina gli artificieri del terzo Reggimento Guastatori di Udine, allertati dalla Prefettura di Gorizia, hanno effettuato un intervento di bonifica del territorio da residuati bellici risalenti al primo conflitto mondiale.
I guastatori, accompagnati dai carabinieri della locale stazione, si sono recati nel comune di San Floriano del Collio, lungo le pendici del monte Calvario, dove giorni addietro un cercatore di funghi aveva notato affiorante dal terreno un presunto ordigno e per questo aveva allertato le forze dell’ordine.
Il team C.M.D. (Conventional Munition Disposal) dell’Esercito, recatosi sul posto, ha confermato la presenza di un ordigno, ancora attivo, catalogandolo in una granata di artiglieria calibro 15 cm (HE – Hight Explosive – Alto Esplosivo), di nazionalità austroungarica e risalente alla Prima Guerra Mondiale.
L’ordigno è stato messo in sicurezza e trasportato in un luogo idoneo al brillamento, nel greto del fiume Torre nel comune di Medea, dove nel frattempo una macchina movimento terra dell’Esercito, aveva predisposto una buca, in gergo militare detta “fornello”, all’interno della quale, con l’innesco di altro esplosivo militare, alle ore 12.30 odierne, l’ordigno è stato definitivamente neutralizzato.