I lavori all’ospedale di San Daniele del Friuli.
Partiranno a fine marzo i lavori di ampliamento e adeguamento del Pronto soccorso dell’ospedale di San Daniele del Friuli, un intervento da 1,8 milioni di euro che migliorerà gli spazi e i servizi per pazienti e operatori sanitari. A fare il punto nella mattinata di sabato 15 marzo è stato l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, durante un sopralluogo nella struttura, accompagnato dai responsabili dell’Asufc.
Il progetto prevede la riorganizzazione delle aree di attesa e del Triage, oltre alla creazione di posti letto dedicati all’osservazione in Terapia intensiva. I lavori, che dureranno circa dieci mesi, comprenderanno anche il miglioramento delle aree esterne e un generale ammodernamento dell’impiantistica, con particolare attenzione alla sicurezza e al comfort ambientale.
“I lavori previsti nell’area del Pronto soccorso dell’ospedale di San Daniele sono programmati da tempo e ammontano a un valore di investimento complessivo di 1,8 milioni di euro – ha spiegato Riccardi – . Gli interventi consentiranno un ampliamento e l’adeguamento di tutti gli spazi e dei servizi del Pronto soccorso. Con il progetto previsto si otterranno soluzioni migliori rispetto alle aree destinate all’attesa per i pazienti, oltre che spazi più comodi per il Triage. Ma, soprattutto, vi sarà la possibilità di utilizzare un’area dell’ospedale per i posti letto destinati all’osservazione nella Terapia intensiva”.
Il progetto dei lavori.

Durante la visita, sono stati illustrati all’assessore anche i progetti previsti per il miglioramento di parte delle aree esterne all’ospedale per rendere più funzionali i percorsi. I lavori inizieranno alla fine del mese di marzo, la previsione di durata degli stessi è di circa dieci mesi. Le opere interesseranno l’attuale Pronto soccorso migliorando tutti gli spazi e i percorsi interni dell’emergenza urgenza attraverso la realizzazione di nuovi locali di servizio e il rifacimento generale dell’impiantistica che prevede la messa a norma anti-incendio e il miglioramento del confort ambientale attraverso la climatizzazione dei locali.
“Nel complesso gli interventi previsti – ha sottolineato Riccardi – consentiranno, sia al personale sanitario che ovviamente ai pazienti di poter usufruire di spazi più moderni ed efficienti, oltre che più adeguati rispetto ai bisogni sanitari, sul fronte dell’emergenza urgenza, che vengono presentati dall’importante area territoriale del Sandanielese. Anche questa struttura riuscirà ad avere capacità di prestazioni e di risposte sanitarie ancora migliori rispetto a quelle attuali“.