Il Giro d’Italia fa tappa a San Daniele del Friuli.
Quando “passa” il Giro d’Italia è sempre un’emozione, tra ricordi di infanzia o di passione agonistica che si rinsalda alla vista dei campioni delle due ruote. La gara ciclistica più iconica che c’è si prepara a fare tappa in Friuli-Venezia Giulia, con una giornata interamente dedicata a questo territorio. La tappa in programma per martedì 20 ottobre infatti avrà inizio da Udine, per concludersi a San Daniele del Friuli.
La Città del Prosciutto di San Daniele si trova ad essere per la prima volta protagonista del famoso Giro. Si tratta di una vetrina davvero importante: la competizione sportiva, toccando varie città e borghi italiani, permette di scoprire dei luoghi unici come San Daniele del Friuli. Niente di meglio, insomma, che entrare nella scia della passione sportiva per poi lasciarsi trasportare dalla curiosità verso posti nuovi e tipicità gastronomiche di richiamo assoluto.
Friuli-Venezia Giulia protagonista, ecco le info sul percorso.
Questa tappa friulana si annuncia come molto movimentata, per i primi 150 chilometri il gruppo procederà a pieno ritmo lungo le Prealpi Giulie. I GPM previsti sono tre e sono di media difficoltà: si tratta della Madonnina del Domm, tratto lungo e ripido, poi del Monte Spig e di Monteaperta. Questi ultimi due presentano alcune “punte” che fanno segnare due cifre di pendenza, ma sono nel complesso più brevi. Per quanto riguarda il percorso, i tratti di montagna si snoderanno su strade di larghezza media. In merito invece ai tratti in pianura i campioni percorreranno ampi rettilinei. Arrivati a Majano i ciclisti affronteranno un percorso a circuito, da percorrere per 3 volte prima del gran finale. I campioni del Giro d’Italia affronteranno il muro del Castello di Susans, il suggestivo Monte di Ragogna e infine entreranno a San Daniele del Friuli. Qui è previsto l’arrivo del ciclisti su Via Umberto I, nel cuore del borgo. Dopo alcuni strappi, i ciclisti del Giro arriveranno al chilometro finale che si chiude con la volata sul rettilineo conclusivo.
Quando lo sport incontra le tipicità del territorio.
Come detto in precedenza, il Giro d’Italia offre un’occasione unica per scoprire località di grande bellezza. La “corsa rosa” accende i riflettori su San Daniele del Friuli, nota per essere la Città del Prosciutto. I motivi per conoscere questa cittadina sono numerosi e riguardano anche la sua particolare storia: fin dai tempi dei Romani questo borgo fu infatti snodo essenziale dei commerci con l’Europa centro orientale (attitudine che andrà poi consolidandosi nelle successive epoche).
Storia e tradizione gastronomica si incontrano: qui nasce il San Daniele DOP, per via del microclima caratteristico che favorisce la stagionatura di questo eccellente alimento. Il Prosciutto di San Daniele è un prodotto DOP, acronimo di Denominazione di origine protetta. All’interno del territorio del Comune sono solo 31 le aziende che si occupano della sua produzione e che seguono alla lettera il Disciplinare messo a punto dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele.
A San Daniele del Friuli è possibile scoprire la storia di questo prodotto d’eccellenza: una visita ai prosciuttifici – testimoni di una tradizione millenaria – sembra dunque una ‘tappa’ imperdibile, che può essere agevolmente programmata.
Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele sostiene lo sport.
L’emergenza legata al Covid-19 ha colpito duramente lo sport, tra match calcistici cancellati e gare rinviate. Anche il calendario del ciclismo e delle competizioni più amate ha subito numerosi cambiamenti. Ma una gara come quella del Giro d’Italia è fondamentale per la nostra storia e cultura: lo sa bene il Consorzio del Prosciutto di San Daniele che ha scelto di sostenere lo sport e questa importante manifestazione ciclistica.
Dopo la partnership con l’Udinese Calcio in qualità di sleeve sponsor, il Consorzio è pronto a supportare il Giro d’Italia e far conoscere luoghi, percorsi e bellezze paesaggistiche del Friuli-Venezia Giulia.