Riprende di nascosto il consiglio comunale di San Daniele: espulso dall’aula

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Bagarre in consiglio comunale a San Daniele.

Consiglio comunale “pepato” a San Daniele. Nella seduta andata in scena ieri sera, una delle persone ammesse tra il pubblico è stata espulsa dall’aula dopo essere stata sorpresa a filmare i lavori consiliari.

Il video è stato trasmesso sulla pagina social “San Daniele sbanda”, già protagonista di alcuni post satirici all’indirizzo del sindaco Pietro Valent. È stato proprio quest’ultimo, evidentemente avvisato, a incaricare l’addetto della Polizia locale di identificare chi stava realizzando il video, decretandone l’allontamento dall’aula. Ad assistere ai lavori erano state ammesse massimo due persone contemporaneamente: alcuni cittadini si sono “dati il cambio” per seguire la seduta.

Un “cartellino rosso” che a molti è apparso eccessivo. Qualcuno è arrivato a parlare di “censura”, altri si sono soffermati sui contenuti della mezz’ora di filmato che il cittadino, poi espulso dall’aula, è riuscito a diffondere sui social. Fra i tempi trattati nello scorcio di seduta ripreso, anche quello relativo al declassamento di Elisa Nervi, direttrice della biblioteca Guarneriana, da responsabile a funzionaria del settore cultura.

Il sindaco Pietro Valent, però, rifiuta le accuse di autoritarismo. “Ci siamo accorti che questa persona stava facendo un filmato, ma le riprese in consiglio comunale non sono autorizzate – spiega -. Tanto più, se sono fatte di nascosto: non è il modo migliore per collaborare, soprattutto in un luogo istituzionale come l’aula consiliare. Spiace anche rilevare che la diretta sia stata caratterizzata da commenti poco edificanti”. In consiglio, oltretutto, si è discusso proprio della possibilità di trasmettere le sedute in streaming: era un’idea della minoranza, che la maggioranza guidata da Valent ha bocciato.

(In copertina, una foto di repertorio del consiglio comunale a San Daniele)