Risale al 1400 ed è la più antica del Friuli: ora l’ancona votiva sarà restaurata

E’ l’ancona votiva della Peste a San Daniele del Friuli.

Sta per prendere il via il restauro dell’ancona votiva della Peste di San Daniele, la più antica del Friuli, eretta nel 1405 come ex voto per proteggere la comunità dal morbo. Dopo secoli di storia e diversi interventi di manutenzione, la struttura versa oggi in condizioni di forte degrado, rendendo necessario un intervento di recupero.

L’iter burocratico per avviare i lavori è già in corso, con l’obiettivo di procedere in tempi rapidi. Fondamentale, per la realizzazione del progetto, è stato l’ottenimento di finanziamenti tramite due bandi dedicati alla conservazione, uno, di capitelli, edicole e ancone, e l’altro di affreschi visibili dalla pubblica via. Le risorse stanziate ammontano complessivamente a circa 35.500 euro. Per l’assegnazione del contributo sarà ora necessario un bando, nel rispetto delle procedure previste per interventi su proprietà private (perché l’ancona si trova su proprietà privata).

L’ancona fu edificata nel luogo in cui si registrò l’ultima vittima della peste, tra le attuali vie Osoppo e Prà di Mercato. Pur essendo stata più volte restaurata e rimaneggiata nel corso dei secoli, conserva ancora un dipinto seicentesco, sotto il quale potrebbero celarsi tracce dell’affresco originale del Quattrocento.