La piscina mai finita a San Daniele è in vendita.
Il cantiere per la sua costruzione è stato aperto nel 2006. Ma quasi 15 anni dopo, l’area è diventata soltanto un ricettacolo di topi ed erbacce. E la piscina che doveva sorgere non è mai nata.
Oggi, il lotto da 4.790 metri quadrati sul quale doveva sorgere l’edificio principale dell’impianto natatorio in viale Europa finisce in vendita. Il prezzo, come riporta un noto portale immobiliare, è di 350.000 euro. L’immobile si trova al grezzo, ed è costituito dalla sola struttura portante più alcuni tramezzi interni. Attorno dovevano sorgere i parcheggi e le altre strutture al servizio della piscina. E invece, nulla di nulla.
I lavori sono bloccati dal 2008, complici le difficoltà patite da Hypo Alpe-Adria Bank, l’istituto di credito austriaco che aveva finanziato il progetto. Nel 2014 c’è stato l’interessamento da parte della società che gestisce gli impianti natatori di Gemona e Magnano, ma poi non se ne era fatto nulla.
Più volte i cittadini hanno segnalato la presenza di animali ed espresso timori per le condizioni igienico-sanitarie dell’area. A ogni pioggia, le vasche si erano riempite d’acqua. Il Comune, dal canto suo, aveva provveduto allo sfalcio dell’erba, mettendo mano al lato del pubblico decoro. Oggi, in via Europa resta un desolato cubo vuoto. Ora, si prova a vendere la piscina mai nata per rilanciare l’area.