La “crociata” contro Berlusconi al Quirinale, è polemica a San Daniele

Le polemiche a San Daniele per le posizioni anti-Berlusconi.

Berlusconi non sarà mai il mio presidente“. È il messaggio, lapidario, comparso sul sito di Festival Costituzione, Associazione per la Costituzione di San Daniele e che, nel corso degli anni, ha portato numerosi ospiti di spicco per “Una vita spesa per la legalità”, momenti di incontro e dibattito.

Ebbene, il sodalizio ha lanciato sul proprio portale una vera e propria “crociata anti Berlusconi”, con un ovvio rimando alla candidatura dell’ex premier a Presidente della Repubblica al posto dell’uscente Sergio Mattarella.

C’è anche una petizione da firmare.

L’affondo del direttivo di Festival Costituzione è di quelli tutt’altro che leggeri. “Silvio Berlusconi – si legge sul sito – più volte inquisito, più volte rinviato a giudizio, più volte prescritto, condannato in via definitiva per frode fiscale, già iscritto alla P2 (le associazioni segrete sono vietate dall’art. 18 della Costituzione), anche se giuridicamente eleggibile, non sarà mai il mio Presidente della Repubblica poiché non potrà svolgere la funzione “con onore” (art. 54 della Costituzione) e non potrà rappresentare l’ “unità nazionale” (art. 87). Il prossimo Presidente della Repubblica deve aver dimostrato nella sua vita  di aver rispettato le leggi e la Costituzione e di poter adempiere il mandato con “disciplina ed onore” (art. 54)”. E sul portale, così, appare anche il link a una petizione online contro l’elezione di Berlusconi a futuro presidente, legata alla piattaforma Change.

Il sindaco Valent: “Un attacco vile”.

L’iniziativa non è piaciuta, tutt’altro, al sindaco di San Daniele, Pietro Valent. “È inaccettabile che una associazione apartitica che gode del patrocinio di Istituzioni Pubbliche affronti il delicato tema dell’elezione della massima carica dello Stato attaccando così vilmente uno dei possibili candidati – spiega -. Ed è ancora più inaccettabile ed intollerabile che il logo del Comune di San Daniele e di altre istituzioni che hanno patrocinato altre iniziative di questa Associazione possa essere presente sullo stesso sito ed inconsapevolmente (spero) affiancato a tale presa di posizione politica”. Valent ha minacciato atti ben precisi: “Ho preannunciato al presidente dell’associazione Paolo Mocchi di aver inviato una lettera formale per ottenere l’immediata cancellazione di ogni riferimento al Comune di San Daniele del Friuli su qualsivoglia materiale digitale presente in rete e riferibile all’attività dell’Associazione per la Costituzione, preannunciando che il Comune non patrocinerà ulteriori iniziative riferibili all’Associazione“.

La presa di posizione, con tanto di rimando alla petizione, sono però rimasti sul sito. Nella città collinare, intanto, le polemiche sulla questione divampano furiose.