L’indignazione dei cittadini.
Un ottobre molto caldo, un autunno che sembra più un bis dell’estate. Eppure c’è chi accende i riscaldamenti! È successo a San Daniele del Friuli, dove alcuni cittadini hanno notato una cosa alquanto anomala.
Stando al racconto di alcuni cittadini, qualche giorno fa nella palestra delle scuole elementari cittadine i termosifoni sarebbero già caldi. Quello che ha spinto l’utente a segnalare sui social l’accaduto è che le finestre della palestra fossero aperte. “Termosifoni bollenti – si legge – e porte spalancate”: è evidente che con temperature esterne attorno ai 20°C il riscaldamento sia del tutto superfluo e per poter svolgere l’attività fisica sia necessario aprire le porte.
Se lo spreco è chiaro e palese, a questo si aggiunge la riflessione sui costi del gas e dell’energia elettrica odierni. In un periodo come questo bisognerebbe fare ancora più attenzione a sprecare il meno possibile e ad accendere i riscaldamenti, solamente quando necessario. Stando a quanto scritto da altri utenti tra i commenti, i termosifoni sarebbero stati accesi anche alle scuole medie di San Daniele.