La nuova sezione nel Museo del Territorio di San Daniele del Friuli.
Inaugurata una nuova sezione etnografica del Museo del Territorio di San Daniele del Friuli che ospita al piano terra l’esposizione permanente dedicata alla Donna friulana con 140 dipinti di Otto D’Angelo che la rappresentano nella storia della cultura contadina del Novecento. La sezione inaugurata contiene le opere del pittore originario di San Vito di Fagagna, ma residente nella frazione di Caporiacco a Colloredo di Monte Albano, mancato nel 2018. L’amministrazione comunale è orientata ad acquisire la collezione di quadri ed è in procinto di avviare una collaborazione con l’associazione Italia-Israele per implementare anche la sezione ebraica del museo perché l’obiettivo, come hanno spiegato Valent e Trus, è valorizzare il museo con nuove sezioni per una più ampia fruizione da parte dei cittadini.
A ricordare la figura e il lavoro di D’Angelo è stato Mitri Gottardo, studioso di lingue e tradizioni del Friuli, che ha evidenziato come la cifra più evidente dei quadri dell’artista sia la memoria. Memoria dei lavori della civiltà contadina, delle figure femminili raffigurate nelle diverse incombenze quotidiane, dei paesaggi. Il Museo del Territorio offre collezioni significative che, grazie alla notevole quantità ed eterogeneità dei materiali conservati, consente di definire in modo articolato l’evoluzione storica e artistica della cittadina e dell’area collinare. La struttura nasce subito dopo il terremoto e si suddivide in diverse sezioni: archeologica, arte sacra, medioevale, ebraica, lasciti ed etnografica.