La sentenza del tribunale di Udine.
Anni anni di vessazioni, di insulti e dispetti. Una catena persecutoria perdurata dal 2004 al 2019 in un palazzo di San Daniele. A nulla sono serviti i tentativi di dialogo tra di loro. Ogni volta veniva apostrofato con l’epiteto di ladro e delle parolacce. Così dopo la querela il processo, che nei giorni scorsi si è concluso con la condanna all’inquilino ad un anno e otto mesi, oltre al risarcimento dei danni.
Una situazione era diventata invivibile tra i due in questo palazzetto di San Daniele. Al punto che la parte offesa aveva anche pensato di vendere la casa e di trasferirsi. La giustizia è arrivata prima con la condanna dell’inquilino.