La morte di Greta Castellano a Fagagna.
La notizia ha lasciato sconvolta tutta San Daniele, dove Greta era cresciuta. Nessuno riesce a capacitarsi di cosa possa essere successo, ieri sera, sulla strada provinciale che da Rodeano porta a Fagagna, all’incrocio con via Madonna Taviele. L’auto è sbandata, è finita contro un albero e poi nel campo.
Per Greta Castellano, 23 anni (ne avrebbe compiuti 24 a settembre) non c’è stato nulla da fare. I sanitari del 118 e i vigili del fuoco volontari di San Daniele hanno tentato di tutto per cercare di salvare. Una tragedia che lascia ammutoliti. Tutti la descrivono come una giovane solare e piena di progetti. Amava viaggiare, legatissima alla sua mamma e ai suoi nonni, era gelosissima dei suoi capelli ricci lunghi e neri.
Da un po’ di tempo lavorava alla Blueclima di Rive d’Arcano e le era stato recentemente rinnovato il contratto a tempo indeterminato. Innamoratissima del fidanzato Paolo, avevano da poco comprato casa insieme a Fagagna. “Ho appreso la triste notizia e sono profondamente rattristato per un’altra giovane vittima della strada – dice il sindaco di San Daniele Pietro Valent -. Vicino assieme a tutta la città nel dolore dei familiari e degli amici”.