La biblioteca Guarneriana di San Daniele festeggia 556 anni.
Dal 1466 la Biblioteca Guarneriana è una presenza fondamentale a San Daniele del Friuli: oggi, dopo 556 anni, grazie al sostegno della Fondazione Friuli quattro codici sono tornati agli antichi splendori, grazie al restauro.
La biblioteca è dedicata a Guarnerio, nato nei primi anni del Quattrocento, forze a Zoppola e si compone dell’enorme eredità da lui stesso lasciata alla comunità. Fu per tutta la sua vita una figura di riferimento tra intellettuali e i circoli locali, tanto da riuscire a comporre una propria collezione. Nel corso degli anni, grazie anche a diversi lasciti, la collezione si è via via ampliata fino a raggiungere lo splendore odierno della biblioteca, dedicata proprio al friulano.
La Guarneriana oggi è una istituzione che tiene insieme una mission di conservazione, con i patrimoni della Sezione Antica, di Guarniero e mons. Giusto Fontanini, e una mission di pubblica lettura con i servizi offerti dalla propria Sezione Moderna.
La Sezione Antica vanta 600 codici manoscritti, 84 incunaboli, 700 cinquecentine, e comprende circa 12.000 edizioni a stampa antiche, costantemente implementati da nuovi arrivi. La Sezione Moderna invece comprende circa 60.000 volumi, e svolge i consueti servizi delle biblioteche di pubblica lettura.
“Siamo onorati di ospitare sul territorio di San Daniele una delle biblioteche più antiche d’Europa.” A parlare è Pietro Valent, sindaco di San Daniele del Friuli, che prosegue: “Tra le opere che abbiamo in marchio ce ne sono alcune molto antiche, come la Bibbia Bizantina dell’XI secolo o il Dante guarneriano scritto tra le fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento. Sono testi preziosi, non solo per la loro età ma anche dal punto di vista artistico per i preziosi dettagli inseriti a fianco del testo. È sicuramente una biblioteca diversa dalle altre.”
“Il nostro obiettivo – conclude – è conservare e custodire per le generazioni future, così come avviene da secoli, il patrimonio di cui disponiamo, ma anche promuovere la conoscenza degli scritti e la loro bellezza, sotto diversi punti di vista.”
Questa sera, in occasione del 556° anniversario della Biblioteca, verranno presentati al pubblico quattro codici restaurati, grazie al supporto del comune di San Daniele e alla Fondazione Friuli.