Il progetto “Turisti a Km 0”.
Ha avuto modo di scoprire il Museo della Cantieristica, ma anche quello del Tirime Su – Coppa Vetturino a Pieris il gruppo di turisti, italiani, svizzeri e ucraini, in questo periodo in vacanza a Grado, che oggi 12 agosto hanno voluto sperimentare il tour tra memoria, tecnologia e specialità del territorio promosso dal Consorzio Culturale del Monfalconese-Ecomuseo Territori con i Comuni di Monfalcone, Grado, San Canzian d’Isonzo, e realizzato dal Consorzio Grado Turismo con partner tecnico l’agenzia Est Viaggi di Gradisca d’Isonzo.
Il progetto “Turisti a Km 0″, proposto a partire da quest’estate e fino al 30 settembre, prevede la partenza da Grado in pullman dedicati, la fermata a Monfalcone per la visita guidata al Museo della Cantieristica e poi la sosta a Pieris (San Canzian d’Isonzo) per la scoperta del Museo del Tirime Su grazie alla guida del cultore di storia locale Cesare Zorzin. A concludere la visita al Museo del Tirime Su, com’è avvenuto oggi, c’è inoltre la degustazione del dolce che per primo si è fregiato del nome divenuto famoso in tutto il mondo. A preparare il dessert la Locanda Devetak 1870 di San Michele del Carso, uno dei locali del Friuli Venezia Giulia che, svolta la formazione in base al disciplinare autorizzato dal CCM, detentore del marchio registrato, propongono il Tirime Su-Coppa Vetturino nei loro menù.
Il dolce è stato molto apprezzato dai turisti, come pure la possibilità di conoscere la storia di Mario e del Tirime Su. La visita al museo allestito nella Casa delle Associazioni di Pieris, dove Mario Cosolo proponeva, nel suo ristorante Al Vetturino, il dolce creato nel 1935 a bordo del panfilo reale “Savoia”, in qualità di cuoco pasticcere, viene realizzata anche in inglese e tedesco, grazie alla collaborazione con la Pro Loco Fogliano Redipuglia.
“L’iniziativa di oggi dimostra quanto sia importante, ed efficace, lavorare in rete per la promozione del nostro territorio”, sottolinea il presidente del Consorzio Culturale Davide Iannis. Per il CCM il percorso di scoperta di due eccellenze della Basso Isontino rientra nel programma di azioni realizzate per la valorizzazione della memoria e delle specificità dell’area, anche come volano di crescita economica e non solo culturale. La promozione della conoscenza del Tirime Su, che si fonda sugli sforzi per il riconoscimento dell’unicità del dolce compiuti da Flavia Cosolo, figlia di Mario, ha visto nel corso del 2022 proseguire l’attività di formazione, rivolta anche a docenti e studenti dell’indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera dell’Isis Pertini di Grado. Il Tirime Su è stato inoltre ospite d’eccezione a manifestazioni ed eventi e continuerà a esserlo, perché il dolce si farà conoscere anche alla Sagra de le Raze, che torna a Staranzano dal’1 al 5 settembre.