Gian Paolo Bernieri aveva 63 anni.
Era originario di Sacile Gian Paolo Bernieri, il 63enne morto giovedì schiacciato da un trattore mentre era impegnato in alcuni lavori agricoli in un bosco del piacentino. L’uomo, da tempo si era trasferito in Alta Valnure, ma era molto conosciuto anche a Sacile, dove aveva passato la gioventù e tornava molto spesso.
Le dinamiche precise dell’incidente sono ancora al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Bobbio, ma secondo le prime ricostruzioni, il mezzo si sarebbe ribaltato travolgendo la vittima.L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118 con un’ambulanza della Croce Rossa e un’auto infermieristica da Farini, oltre all’eliambulanza e a una squadra del Soccorso Alpino. Purtroppo, ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano.
Un uomo amato dalla comunità
Gian Paolo Bernieri, era conosciuto a Sacile “Biri”, era una persona cordiale e sempre disponibile al dialogo. Cresciuto a Sacile, si era trasferito in provincia di Piacenza, stabilendosi a Casaldonato. Oltre all’attività agricola, coltivava due grandi passioni: la musica e il calcio. Appassionato di rock and roll, suonava la chitarra e aveva spesso accompagnato orchestre di liscio. La sua scomparsa ha suscitato un profondo cordoglio nelle comunità di Ferriere e Sacile, dove era benvoluto e rispettato.