Individuati tre giovanissimi autori dell’aggressione al luna park di Sacile.
I carabinieri di Sacile hanno deferito in stato di libertà gli autori dell’aggressione avvenuta il 19 marzo scorso al luna Park allestito in quei giorni nel parcheggio del Pala Micheletto di Sacile. La maxi rissa, quel pomeriggio, aveva coinvolto circa 50 giovani. Uno di questi, un 17enne residente a Gaiarine, era stato poi portato al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale civile di Pordenone dove gli era stata riscontrata una frattura delle ossa nasali con prognosi di 30 giorni.
I carabinieri di Sacile, anche attraverso la visione di filmati delle telecamere di videosorveglianza e dei cellulari e la testimonianza dei numerosi presenti, sono quindi riusciti a ricostruire quanto accaduto. Secondo questa ricostruzione nei mesi precedenti il 17enne avrebbe malmenato altri giovani, e la rissa del 19 marzo sarebbe quindi stata una spedizione per vendicarsi delle percosse subite.
Nei filmati visionati i carabinieri, tra gli aggressori del 17enne di Gaiarine, hanno individuato un 19enne di Godega Sant’Urbano, un 20enne residente a Porcia, e un 17enne residente a Fiume Veneto. I tre sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Pordenone e alla Procura per i minorenni di Trieste per i reati di violenza privata e lesioni gravi in concorso.