L’annuncio sui social di una signora alla ricerca di una badante.
L’annuncio di ricerca di una badante postato sulla pagine Sei di Sacile se pare essere uno di quelli classici: “Cerco per subito signora a ora per signore autonomo pranzi cene e lavoretti di casa”.
Niente di strano, insomma, all’apparenza. Perché poi, in realtà, questo post ha scatenato un mare di polemiche. Già, perché nella discussione nata sotto l’annuncio, la signora che l’ha pubblicato specifica che “la cerca italiana“.
Tutto nasce dal commento lasciato da una utente, di nome Vale, probabilmente di origine straniera, che dice “Ah però …mi aveva fatto venire al colloquio per la mia amica, appena arrivate ci ha detto che aveva già trovato e adesso è in cerca ancora”. Ed è lì che la signora specifica la nazionalità ricercata, provocando un vespaio.
Molti citano la legge: “Si può selezionare chi si vuole, ma non si può discriminare pubblicamente in un’offerta di lavoro sulla base di preferenze etniche”; qualcuno difende la signora: “Fino a prova contraria uno con i propri soldi ha facoltà di scegliere chi far entrare in casa propria, quindi direi che la sua polemica può terminare anche subito”. Lei, che ha pubblicato l’annuncio, si limita a dire “A casa mia faccio venire chi voglio, non devo niente a nessuno”.
D’altronde, la signora non è nuova a polemiche: qualche mese fa, era stata al centro della discussione per un altro annuncio, che, quella volta, riguardava l’affitto di un appartamento: “No cani, no bambini” aveva scritto, scatenando anche allora una pioggia di commenti.