Filippo Fregolent si è spento al Cro di Aviano.
Aveva tanti sogni e il sorriso sempre stampato in faccia Filippo Fregolent, giovane di soli 18 anni che si è spento giovedì notte al Cro di Aviano a causa della malattia. Grande appassionato di calcio, giocava come attaccante nell’Under 19 del Cavolano.
Il Cordoglio si diffonde nel club come un’ondata di tristezza, abbracciando la comunità e in particolare il padre Massimo e i due fratelli di Filippo. “Non si può morire a 18 anni”, sussurrano i compagni di squadra, il dolore palpabile nelle loro parole. “Pippo, sarai sempre con noi.”
La partita di oggi a Cavolano, contro la squadra di Spilimbergo, sarà intrisa di tristezza e di ricordi di Filippo. L’attaccante della squadra Under19 non ha superato l’ultima crisi. La società ha reso omaggio a Filippo pubblicando sui canali social le foto del giovane atleta sul campo di calcio: “Ci troviamo costretti a dovervi comunicare che la scorsa notte, nonostante una lunga battaglia, il nostro Filippo Fregolent giocatore della squadra Juniores e aiuto allenatore della squadra Pulcini è venuto a mancare. Ci stringiamo alla famiglia nel dolore. A volte la vita è proprio ingiusta”.
Un ragazzo con tanti sogni, Filippo frequentava il liceo Pujati nell’indirizzo scienze umane e si divideva con entusiasmo tra sport e studio. Il giovane calciatore del Cavolano aveva scoperto la malattia circa un anno fa, ma non si era perso d’animo combattendo fino all’ultimo.
I funerali si svolgeranno probabilmente lunedì, mentre domenica sera alle 19 verrà recitato il rosario nella chiesa San Lorenzo a Cavolano, dando alla comunità un momento per condividere il dolore e ricordare il giovane talento che se ne è andato troppo presto.