Andrè Tamos, brasiliano, ricerca a Ronchis le origini della sua famiglia.
Dal Brasile a Ronchis, alla ricerca delle proprie radici: la storia di una famiglia.Lui si chiama Andrè Tamos, è brasiliano, e quello che desidera è ricostruire la storia della sua famiglia. Partendo dal bisnonno, friulano. Un’impresa per la quale è stata necessaria la collaborazione del comune di Ronchis, e del sindaco Manfredi Michelutto.
“Mio bisnonno, Giovanni Tamos, era roncolino – spiega lui stesso – e anche suo papà Giovanni, nato nel 1853 e suo nonno Sebastiano. Secondo i registri lavoravano come fruttivendoli a Ronchis, quando nel 1896, all’età di 8 anni, Giovanni è partito con il padre verso lo sconosciuto Brasile”.
Un viaggio della speranza che li ha portati a lavorare nei campi di caffè, come “giornalieri” o “coltivatori”. L’inizio di un’avventura che ora Andè vuole ricostruire. E per farlo, è tornato a Ronchis: “Sono contento di essere il primo della famiglia a tornare a Ronchis – afferma – anche se qui dei Tamos non c’è più nessuno. L’ultimo è partito nel 1922. Giovanni, il più vecchio, è tornato a riposare nella sua terra Natale nel 1928. Adesso siamo tutti in Brasile. E in Argentina, dove ho scoperto dei cugini”.