Ryanair punta sul Friuli Venezia Giulia: ecco le nuove rotte per l’estate

Ryanair ha annunciato nuove rotte per l’estate al Trieste Airport.

Ryanair ha annunciato oggi (20 marzo) un operativo record per l’estate 2025 presso l’Aeroporto di Trieste, con una crescita del 35%, 3 nuove rotte verso Lamezia, Praga e Stoccolma, e l’aumento delle frequenze su 9 popolari rotte come Barcellona, Bari, Londra, Cagliari e Olbia. Inoltre, Ryanair baserà un ulteriore aeromobile con un investimento di 100 milioni di dollari.

Il Friuli Venezia Giulia è stata la prima regione italiana a ridurre i costi di accesso per diventare più competitiva, abolendo l’addizionale municipale, che ha portato a una crescita significativa del traffico, del turismo e dell’occupazione. Ryanair ha risposto aggiungendo 2 aeromobili, 10 nuove rotte, raddoppiando il traffico (+100%) e supportando oltre 800 posti di lavoro totali da quando è stata abolita l’addizionale.

L’operativo estivo 2025 di Ryanair per Trieste.  

  • 1 ulteriore aeromobile basato (2 in totale)   
  • 3 nuove rotte – Lamezia, Praga, Stoccolma 
  • 21 rotte in totale 
  • 1,1 milioni di pax. all’anno   
  • Supporto ad oltre 800 posti di lavoro in Friuli Venezia Giulia   

Per celebrare l’operativo record per l’estate 2025 per Trieste, Ryanair ha lanciato una promozione di 3 giorni con tariffe a partire da soli €19,99, disponibili esclusivamente su ryanair.com.      

Più collegamenti e nuove opportunità per il turismo del Friuli Venezia Giulia.

“L’aumento dell’offerta di Ryanair su Trieste contribuisce a offrire maggiori opportunità di turismo in Friuli Venezia Giulia e più collegamenti per chi necessita di spostarsi partendo dalla nostra regione – ha commentato il governatore Fedriga – . È importante lavorare contestualmente nel promuovere il territorio e nel creare nuove e più intense connessioni: sono aspetti che non possono fare a meno l’uno dell’altro. Vogliamo continuare in questa direzione, anche con le altre compagnie, convinti che il percorso di crescita intrapreso porti interessi strategici per il territorio”.

Nel corso della conferenza è stato ricordato che il Friuli Venezia Giulia è stata la prima regione italiana a ridurre i costi di accesso per diventare più competitiva, abolendo l’addizionale municipale, e che questa misura ha consentito una crescita significativa del traffico, del turismo e dell’occupazione.

I dati del Trieste Airport.

Fedriga ha anche riepilogato i dati di Trieste Airport sul flusso annuale di passeggeri, alla presenza dell’amministratore delegato dello scalo regionale Marco Consalvo.  Nel 2024 è stato registrato complessivamente un +41,5% di passeggeri rispetto al 2023, quando per la prima volta era stata superata la soglia di 1 milione di passeggeri. Il nuovo anno si è aperto con un saldo positivo del 41,1% tra il primo bimestre 2025 e lo stesso periodo del 2024, mentre le previsioni per fine anno parlano di un aumento complessivo di oltre il 20% raggiungendo il tetto di 1,6 milioni di passeggeri. “Sono numeri importanti – ha sottolineato ancora il governatore – e che puntiamo a far crescere ancora”.

È stato anche evidenziato che i, grazie ai dati di traffico registrati a gennaio 2025, Trieste Airport occupa il terzo posto in Europa tra i “Medium size”, con una crescita del +43,1% rispetto al 2024, classificandosi per la prima volta all’interno ranking europeo di Airports Council International Europe.