Depositate le liste elettorali per le elezioni comunali a Ronchi.
A Ronchi dei Legionari c’è aria di fermento. Sono scaduti oggi i termini per il deposito delle liste elettorali per le prossime elezioni amministrative del 12 giugno, con ben 5 candidature e 14 liste collegate che porteranno a stabilire il prossimo sindaco.
Sara Bragato.
Nella mattinata di domani si sapranno gli ammessi dall’ufficio elettorale. Si parte da Sara Bragato, unica candidata donna, supportata dalla coalizione Ronchi 2030. Essa comprende le liste Obiettivo Giovani Ronchi con Federico Paoli e Davide Di Pierro, La sinistra Ronchi Bene Comune guidata da Luigi Bon e Ronchi 2030 con Franco Iurlaro, oltre ai consiglieri uscenti del M5S Lorena Casasola e Denis Deiuri. Il nome della coalizione prende spunto dagli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per il benessere del pianeta. Proprio da qui, ne sono usciti otto punti, per una Ronchi “attiva, sicura e di genere, in movimento, d’affezione, trasparente ed ecologica, bene comune, in festa”. Comunica la Bragato: “Vogliamo che Ronchi torni a rinascere, dando importanza al benessere e alla centralità delle persone che ci vivono e lavorano. Per noi le radici sono nel nostro territorio, (…) abbiamo il desiderio di promuovere il nostro Comune attraverso progetti ed azioni che metteremo in atto assieme a tutta la comunità, democraticamente, valorizzando la partecipazione.” Una cittadina “senza barriere architettoniche, sicura ed ecologica ma anche d’affezione, dando luoghi di svago e di memoria agli animali che oggi non sono più tra noi.”
Mauro Benvenuto.
Si presenta come candidato anche Mauro Benvenuto, ex assessore con delega alla cultura e all’istruzione, indicato dalla lista Ronchi al Centro. La coalizione comprende: Ronchi al Centro, il Partito Democratico e la nuova Ronchi Domani. Presentati Edi Ciesco, Maurizio Piani, Monica Laurenti, Savio Cumin. Ricordiamo che Benvenuto si era dimesso dalla sua carica assieme a Gianpaolo Martinelli, ex assessore ai servizi sociali e politiche della casa, il 14 marzo “alla luce di un’inaccettabile situazione di stallo che si era determinata a causa dell’indisponibilità del sindaco (…)”. I punti salienti del suo programma riguardano “la partecipazione e la condivisione”. Più precisamente, il candidato comunica: “Vogliamo una cittadina sostenibile, innovativa, d’inclusione sociale e con servizi alla persona garantiti.” Una Ronchi “sempre al passo con la cultura, protagonista ed aperta, e da connettere”.
Massimo Di Bert.
La lista civica Ronchi Nuova Era guidata da Christian Borri con la collegata Vermegliano Domani, della quale fanno parte Liviana Nicoli, Laura Miniussi e Laura Miorin, presentano poi il terzo candidato, Massimo Di Bert. L’intenzione è quella di “progettare un futuro diverso con i fondi del Pnrr, i contributi europei e regionali”. Tra i temi più caldi per Di Bert troviamo: l’ascolto dei cittadini, il tessuto produttivo, il rilancio della zona industriale e la creazione di una nuova viabilità con al centro la mobilità su due ruote, senza dimenticare un nuovo approccio alla cultura.
Vincenzo Borgia.
Proseguendo, Vincenzo Borgia è il candidato della lista civica Borgia, guidata da Alessandra Marocco. Essa comprende Noi con l’Italia Borgia Sindaco, Lega FVG per Salvini Premier e Fratelli d’Italia per Borgia Sindaco, guidata dal consigliere Salvatore Acampora, Progetto FVG- Borgia Sindaco, guidata dall’assessore Erika Battistella con il consigliere Renato Chittaro e la lista civica Borgia. “Valorizzare il centro ma anche i rioni della cittadina, vicinanza alla gente ed appoggio” sono i punti salienti della sua candidatura. Una candidatura che si basa su una campagna elettorale principalmente social: “Vogliamo creare dei canali alternativi per comunicare con la gente, soprattutto i giovani, spiegando il nostro modello innovativo di gestione dell’amministrazione comunale.” La “trasparenza” fa parte dello slogan della coalizione.
Livio Vecchiet.
Ricandidatura, infine, anche per l’attuale primo cittadino, Livio Vecchiet, che si presenta per un possibile secondo mandato con la sua lista Insieme per Ronchi, che candida Paola Conte, Alessandro Toriano, Papa Mbonde Diodio Fall, Tazio Furlan, appoggiato da Idee in Comune, con Elena Cettul ed i consiglieri Lucio Aiani e Fabrizio Bertini. Il sindaco sta attualmente continuando a puntare sullo sviluppo commerciale nonché sulle opere e lavori già realizzati durante il suo primo mandato. Una sfida variegata, accesa, forse una delle prime volte per una Ronchi che ha in mano molte carte. Non resta che fare la mossa decisiva.