Il progetto a Romans d’Isonzo.
Un’asta di opere d’arte – addirittura 300 quelle donate, da ogni parte d’Italia – per sostenere un progetto di vita nel nome di Verdiana Diaris, 46enne di origini carniche (ma da tempo residente in Inghilterra) che con tenacia sta lottando contro i drammatici effetti della rottura di due vertebre cervicali: il Comune di Romans d’Isonzo si unisce, con l’originale e importante iniziativa “Live is Life”, a una campagna di solidarietà in corso su scala internazionale per supportare la donna nella sua difficile battaglia per la sopravvivenza, iniziata dopo una caduta dalle scale di casa, che le ha provocato una lesione spinale.
Da allora, era lo scorso 24 novembre, Verdiana – che si era trasferita in Inghilterra, appunto, spinta dalla passione per i cavalli, divenuta poi la sua professione – combatte con grinta nel centro di riabilitazione di Stoke Mandeville, ospedale che ha dato origine alle Paralimpiadi.
Lanciata dall’assessorato alla cultura, l’idea dell’asta ha subito avuto grandi riscontri: le adesioni sono fioccate da tutta la penisola, permettendo al Comune di raggiungere la cifra record delle trecento creazioni fra dipinti, sculture, fotografie e ceramiche: il lunghissimo elenco include opere di Giuseppe Zigaina, Marcello Mascherini, Anzil, Carlo Fontana, Riccardo De Marchi, Gianpietro Carlesso, Klaus Karl Mehrkens, Enzo Navarra, Giorgio Benedetti, Pierluigi De Lutti e moltissimi altri, con ampia rappresentanza – in particolare – dalla Carnia, dal Cadore, dal Piemonte, dalla Sardegna.
Per esporre il tutto, ovviamente nelle condizioni di sicurezza richieste dal frangente, è stata scelta la sede del Centro culturale Casa Candussi-Pasiani, in piazza Garibaldi 6, a Romans d’Isonzo: proprio lì si svolgerà l’asta, in programma per le 17 di sabato 5 settembre; dalle 11.30 Casa Candussi-Pasiani sarà aperta al pubblico per permettere di visionare i lavori.
Sostenuto da una folta cordata di partners, il progetto vuole rappresentare dunque un invito alla solidarietà e un inno alla vita, veicolato tramite l’arte. “Uniamoci per questa iniziativa solidale – sprona l’assessore alla cultura di Romans d’Isonzo, Alessia Tortolo -, cui Romans d’Isonzo ha aderito con convinzione per un legame affettivo: la madre di Verdiana è infatti la compagna dello scultore Stefano Comelli, nostro concittadino, già assessore alla cultura e sempre molto partecipe alle attività promosse in paese. Verdiana, per parte sua, è discendente di una portatrice carnica decorata di medaglia d’oro, la bisnonna Pasqua Duzzi: ne ha ereditato il carattere forte e combattivo, che ci auguriamo sia determinante in questa dura fase della sua vita, che sta affrontando senza aver minimamente perso la gentilezza dei modi e il sorriso”.