Concluso il restauro delle facciate di Villa Ottelio Savorgnan ad Ariis.
Il cantiere non è ancora concluso, ma già si possono ammirare i primi suggestivi risultati che stanno riportando Villa Ottelio Savorgnan verso il suo antico splendore: ad Ariis di Rivignano Teor, infatti, sono state scoperte, dopo l’intervento di recupero, le facciate del palazzo che ospitava per le vacanze la “storica” Giulietta poi resa famosa da Shakespeare, ovvero Lucina Savorgnan.
Il loro colore mattone, piuttosto intenso, è stato il risultato di ricerche sui resti degli intonaci della villa anche se in realtà, il rosso originario era ancora più acceso di quello che poi è stato scelto per il restauro.
Il palazzo sul fiume Stella fu realizzato originariamente nella seconda metà del 1200 e racchiude duemila anni di storia: è stato infatti costruito su un precedente presidio romano; tra le sue stanze fu ospitato Riccardo Cuor di Leone e fu teatro delle lotte per il dominio del Friuli.
Nel 2022, dopo molti anni di attesa, è iniziato il cantiere per il restauro di consolidamento e restauro conservativo per circa 2 milioni di euro, oltre ai 300 mila già sfruttati per sistemare la cinta muraria e mettere in sicurezza i Magazzini del sale (di cui i Savorgnan detenevano il monopolio per conto della Serenissima).
Nei progetti dell’amministrazione, la villa (che è stato anche uno dei siti friulani più votati per i Luoghi del Cuore del Fai), sarà il volano dello sviluppo culturale, turistico ed economico del territorio. Diventerà infatti un luogo per eventi e un centro visite in cui sarà possibile immergersi in un viaggio nel tempo attraverso le vicende che si svolsero in questi luoghi.
Nel palazzo, infatti, sarà anche realizzato un museo dedicato a Romeo e Giulietta, proprio per il suo legame con Lucina Savorgnan che secondo il professore inglese Cecil Clough fu la protagonista storica, assieme a Luigi Da Porto, della storia d’amore più famosa al mondo.