I lavori a Villa Ottelio Savorgnan ad Ariis
Costruita su un presidio di epoca romana, fu la casa della “vera” Giulietta che ispirò il mito shakespeariano, ospitò Riccardo Cuor di Leone, fu teatro delle lotte per il dominio del Friuli: ad Ariis, Villa Ottelio Savorgnan racchiude duemila anni di storia, ma ora, da quelle radici lungo il fiume Stella, guarda anche al futuro.
E’ infatti iniziato il cantiere di consolidamento e restauro conservativo che la riporterà al suo antico splendore, un progetto che è stato lungo, ma di cui finalmente si intravede la fine. “Per anni abbiamo immaginato e progettato il recupero del meraviglioso compendio di Villa Ottelio Savorgnan – commenta il sindaco di Rivignano Teor, Mario Anzil -, con i suoi due mila anni di storia uno dei beni più affascinanti del Friuli, che da decenni versava in abbandono. Giorni e notti, e settimane, e anni passati a sognare un traguardo così difficile da sembrare impossibile. Adesso, però, vederla finalmente così, tutta avvolta dalla sua grande impalcatura, fa indubbiamente un certo effetto”. Sulla struttura saranno investiti circa 2 milioni di euro, oltre ai 300 mila già sfruttati per sistemare la cinta muraria e mettere in sicurezza i Magazzini del sale (di cui i Savorgnan detenevano il monopolio per conto della Serenissima).
Nei progetti dell’amministrazione, la villa (che è stato anche uno dei siti friulani più votati per i Luoghi del Cuore del Fai), sarà il volano dello sviluppo culturale, turistico ed economico del territorio. Diventerà infatti un luogo per eventi e un centro visite in cui sarà possibile immergersi in un viaggio nel tempo attraverso le vicende che si svolsero in questi luoghi. La villa, costruita originariamente nella seconda metà del 1200, è legata come detto al mito di Romeo e Giulietta: qui passava infatti le vacanze Lucina Savorgnan, che secondo il professore inglese Cecil Clough fu la protagonista storica, assieme a Luigi Da Porto, della storia d’amore più famosa al mondo. Proprio a loro sarà anche dedicato un museo all’interno della villa.