Progetto promosso dal comune di Resia: “Vieni a vivere in montagna”.
Il comune di Resia a caccia di nuovi abitanti: chi ha un immobile sfitto o inutilizzato, o una struttura immediatamente abitabile, si faccia avanti. Può diventare così parte attiva dell’innovativo progetto “Vieni a vivere e a lavorare in montagna”, promosso dal Comune di Resia, Fondazione Friuli e dalla Cooperativa Cramars per contrastare lo spopolamento della Val Resia e facilitare l’arrivo di nuovi abitanti. “L’idea è quella di attirare nuove famiglie che possano aumentare il capitale sociale territoriale e il benessere della comunità – afferma la sindaca di Resia – sfruttando allo stesso tempo gli edifici residenziali esistenti sul territorio comunale».
Il progetto si fa interprete di una nuova tendenza, già cominciata in epoca pre Covid, e accentuatasi con l’esperienza vissuta in pandemia, che ha fatto riattribuire valore agli spazi aperti, agli ambienti naturali e ha svincolato il lavoro da un luogo fisso.
La progettualità nel suo complesso coinvolge anche il Comune di Lauco e mira allo sviluppo delle aree interne e montane friulane, che possiedono al loro interno risorse e potenzialità inespresse. “È proprio grazie a queste condizioni che le Terre Alte possono porsi come luoghi in cui si anticipano i cambiamenti sociali e dove si sperimentano nuove forme di reciprocità e di abitabilità”, si sottolinea nei documenti che sviluppano il progetto.
La ricerca degli edifici immediatamente abitabili è una delle fasi progettuali, al fine di dare possibilità di insediarsi a chi intende realizzare la propria vocazione imprenditoriale o il sogno di una vita in montagna. Al progetto possono aderire anche abitanti del luogo, perché a loro sarà affidato il compito di “accompagnare i nuovi abitanti e di accoglierli in questa esperienza”, diventando “mediatori di accoglienza”. L’individuazione dei «nuovi abitanti» avverrà attraverso bando pubblico