La 26esima Festa dell’Arrotino.
Sabato 12 e domenica 13 agosto 2023 in Val Resia “un evento dal calore e dai colori antichi, in un’atmosfera di festa che guarda al futuro in un luogo senza tempo, in cui antico e moderno si incontrano per dar vita a qualcosa di speciale” con la 26esima Festa dell’Arrotino a Stolvizza di Resia, proposta dall’associazione Arrotini, con il patrocinio del Comune di Resia e dell’Ecomuseo Val Resia.
Una festa di due giorni dedicata ad artisti e artigiani che esporranno i propri prodotti e i propri lavori, e racconteranno a grandi e bambini come si svolgevano un tempo i lavori ambulanti, naturalmente non mancheranno gli appuntamenti gastronomici con il buon cibo e sarà l’occasione per vedere da vicino gli artisti dell’affilatura della Val Resia: “gli Arrotini”.
Arrotini che puntualmente rientrano in valle per questo simbolico appuntamento, per rendere omaggio ai tanti colleghi che un tempo partivano dalla Val Resia per mete sempre lontane dalla propria casa, in cerca di fortuna. In queste due giornate di festa li si potrà vedere sulle tradizionali biciclette mentre affilano utensili, che tutti possono portare da casa a far affilare. Novità dedicata a questa edizione della “26esima Festa dell’Arrotino” l’angolo “Affila Tu”, dove chi lo desidera potrà provare a cimentarsi nell’arte dell’affilatura.
Il programma.
Si parte sabato 12 alle ore 9.00 con la “Marcia d’estate” organizzata dall’associazione Vivistolvizza lungo i tracciati del progetto Stolvizza e dalle ore 10.30 scintille con gli Arrotini con il loro laboratorio d’affilatura di utensili. Alle ore 12.00 il ristoro preparato dagli amici dell’Umbria a sigillo di un’amicizia che si è consolidata negli anni. Nella serata, dalle ore 18.00 verrà proposta la cena di ASADO, con lo show di cottura dal vivo (prenotazioni entro il 3 agosto 2023: www.arrotinivalresia.it alla pagina dedicata alla 26^ Festa dell’Arrotino).
Sempre nella serata di sabato per chi ama la cucina locale, dalle ore 19.00 “Assaggi della Val Resia” con l’associazione Pro Oseacco, che proporrà il connubio locale d’eccellenza: “Polenta & frico resiano”.
Domenica 13 sarà la vera festa dedicata all’affilatura, quest’anno il tema scelto è il coltello da macelleria, su cui si concentreranno la maggior parte degli eventi programmati. “Entriamo in macelleria” è il titolo della mostra che verrà presentata al Museo dell’Arrotino con attrezzature antiche sulla macellazione e coltelleria moderna, con uno sguardo sulla conoscenza delle differenti lame che si usano in questo settore. In mostra le eccellenze della coltelleria italiana, con: Tridentium, Collini, Coltellerie Due Cigni, F.lli Patrizio E&G e ZWILLING con i loro taglienti.
Il Museo che sarà aperto nelle due giornate di festa, con la possibilità di visitare le sale espositive, in orari dedicati con i nostri accompagnatori, un’occasione unica! Gli ingressi saranno contingentati in gruppi di 15 persone, con ingresso ogni 30 minuti (dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00).
Taglio, colpo e disosso come scegliere il coltello giusto? Ma soprattutto come fare in modo che lama sia sempre tagliente? Tutte domande che potremmo fare agli arrotini, nel laboratorio live, dove insieme ad un team di macellai, domenica 13 daranno sfoggio delle loro conoscenze, concludendo la mattinata con la miscelazione e l’insaccamento di carni fresche. Per i più piccoli il laboratorio dedicato alla costruzione del coltellino curato dall’arrotino Scintilla (laboratorio con prenotazione a info@arrotinivalresia.it età dai 5 anni).
Dalle 11.30 aperitivo “Il richiamo della Val Resia”, lo chef stellato di Terre del Friuli Venezia Giulia, Francesco Castaldo cucinerà a vista un risotto con le erbe della Val Resia e il rinomato strok (aglio della Val Resia), mentre dalle ore 12.30 sarà possibile degustare “Le Leccornie dell’Arrotino”, un menù con piatti alternativi, dove si mescolano tradizione resiana ed innovazione (prenotazioni: www.arrotinivalresia.it alla pagina dedicata alla 26^ Festa dell’Arrotino).
Non mancheranno gli stand con l’artigianato locale, gli hobbisti e gli agricoltori, che proporranno i loro prodotti.