Resia e Reggiolo unite in un patto di amicizia.
Il Comune di Resia e quello di Reggiolo si avviano a stabilire insieme un ‘patto di amicizia’. Le due realtà territoriali hanno diversi tratti simili. Roberto Angeli, primo cittadino di Reggiolo (meno di 10.000 abitanti) ha incontrato a Resia il sindaco Anna Micelli.
Entrambe le comunità hanno sopportato il terremoto che ha fatto ingenti danni, stimabili in 250 milioni di euro per Reggiolo, con la calamità occorsa nel non lontano 2012. Il Comune emiliano conta un numero di imprese insediate il cui equivalente in ricavi, si avvicina ai 2 miliardi di euro. L’attività industriale ha un impatto fortissimo a Reggiolo. Resia sta dettando le vie del suo futuro che passano anche dalla attività produttiva industriale che, nonostante sia molto più difficile, per orografia, ha trovato una sua realizzazione, con ad oggi 14 nuovi posti di lavoro, presso la filiale locale di Eurolls, l’azienda metalmeccanica udinese.
“La nostra popolazione cresce costantemente ogni anno – spiega invece Angeli – il gran numero di aziende insediate sul nostro territorio, necessita di personale, e fatichiamo ad offrire abitazioni a questi lavoratori. Il nostro problema è proprio questo: la mancanza di case”.
Resia vive invece da anni uno spopolamento, tendenza che si sta invertendo, da quando sono nate opportunità di occupazione in valle. “E’ il lavoro che fa la differenza in un territorio – sottolinea Anna Micelli – insieme al mantenimento dei servizi primari: medico, scuole, per esempio. Stante un equilibrio fra servizi, posti di lavoro, abbiamo la grande possibilità di far rivivere la valle. In modo nuovo ed innovativo, al contrario di quel che si pensi”.
Reggiolo, dopo i due mandati di Angeli ha cambiato faccia: il Comune si è vivacizzato e rivitalizzato sotto molti punti di vista. Intanto, si inizierà con una serie di tavole rotonde: una al mese che, verranno realizzate, a Resia, ed a Reggiolo in modo speculare (la prima, sulle guerre in corso, il prossimo 4 marzo presso la sede di Finregg), sui medesimi argomenti, alla presenza di imprenditori emiliani e del Friuli Venezia Giulia, in uno scambio proficuo di idee, affari, esempi, modelli.