La promozione dell’economia di montagna e del turismo passa soprattutto dalla sinergia tra il settore terziario e le attività tipiche del territorio. E in Val Resia un servizio che mancava adesso c’è, svolto con professionalità e competenza. E’ il noleggio con conducente di Paolo Valente. Un van, un solo autista che garantisce l’alto livello di qualità e mille esigenze diverse da parte dei clienti.
“La mia attività – spiega Valente – viene incontro alle persone che non trovano incontro con il servizio di trasporto pubblico e non possono contare su accompagnatori sempre disponibili. Sono l’unico ncc della zona di Resia e il primo a vincere l’assegnazione dell’autorizzazione che solo pochi mesi è stata sbloccata“.
La licenza arriva infatti, dopo anni di attesa, grazie al bando che il Comune di Resia ha lanciato nel 2024. Valente è stato l‘unico a comprendere l’attrattiva dell’attività e partecipare. Del resto, pur essendo under 50 viene da un servizio ventennale nel settore, come dipendente, che lo ha reso sicuro e capace di comprendere e soddisfare il cliente.
ll van di Valente è un mezzo con 8 posti e in ogni tratta la personalizzazione è curata: “Faccio trovare ai miei ospiti il giornale, l’acqua fresca, e sono lieto di raccontare loro la nostra terra, sono nato qui e qui voglio continuare a vivere”. Le aziende nel resiano non sono tante, ma ultimamente c’è un grande fermento grazie a produzioni industriali collegate alle università del Triveneto e il turismo, sebbene non copra tutti i mesi dell’anno, non può che migliorare.
Un servizio per tutti in montagna.
“Rispondo a tutti e mi metto a disposizione per poche ore o per più giorni, coprendo itinerari anche internazionali. Dal businessman alla signora che si reca in ospedale per le terapie”. Un NCC infatti non fa soltanto il transfer tra alberghi e aeroporti, ma copre luoghi e momenti in cui manca il bus per il capoluogo o altre città dove si trovano strutture sanitari, uffici, o collega comuni di montagna con ogni condizione meteo. Un vero e proprio servizio sociale.
“Sono certo che l’imprenditoria della Val Resia è in marcia verso un futuro più radioso, e così sarà anche con il turismo grazie, per esempio, alla nuova ciclovia Resiutta-Resia che attirerà viaggiatori europei. Mi sento parte del progresso di questo territorio”.
“Sono attivo 24 ore al giorno – spiega Valente -, ogni giorno, per un servizio costruito su misura. E sono molto propenso all’innovazione tecnologica. Infatti sono entrato nel circuito Uber: un valore aggiunto per chi sta pianificando un tour da queste parti e mi trova nel database della multinazionale”.
Ma Paolo Valente ha soprattutto la capacità di ideare servizi originali e tagliati sul mercato del luogo: “Ho pensato ai tanti emigranti resiani che, nel secolo scorso, si sono trasferiti in Francia, Germania, Lussemburgo. Molti rinunciano a tornare qui in estate per la comodità del viaggio. Io posso andare a prenderli, utilizzando sia il mio mezzo che quello del cliente”. Un’occasione in più per far felici intere famiglie.
Il servizio è giovane, ma la mente vivace di Valente pensa già al futuro: “Mi piacerebbe incontrare un giovane resiano disposto a imparare questa professione. Che creda ai miei valori: un servizio fidelizzato, basato sulla costruzione di relazioni umane di valore. Basato, insomma, sull’umanità e sull’amore per la nostra terra“.