La vicenda capitata a Resia.
Una coppia di 54 e 71 anni di Resia è stata condannata, nei giorni scorsi, ad un mese di reclusione per il reato è quello di violenza privata. La sentenza, pronunciata dal giudice Mauro Qualizza, fa riferimento a dei fatti risalenti a tre anni fa. Secondo quanto raccontato dalla parte offesa, la trentacinquenne resiana nipote della coppia, le sarebbe stato impedito di avvicinarsi al feretro della madre per darle l’estremo saluto.
Gli eventi del funerale non sono le sole occasioni in cui la giovane sarebbe stata oggetto di minacce da parte degli zii. In altri momenti questi avevano dimostrato dei comportamenti ostili nei suoi confronti, di cui l’atto estremo di fare da “muro” tra lei e la salma di sua madre non sarebbe che l’ultima manifestazione. La querelante ha raccontato in maniera estesa il clima aggressivo che si respirava in famiglia, con parole e atti molto forti ad opera degli zii. Uno fra tanti, le epigrafi appese per i muri del paese che sono state strappate.