Posata la prima pietra della nuova scuola di Remanzacco

Foto di gruppo alla cerimonia.

La posa della prima pietra della nuova scuola di Remanzacco.

Si è svolta oggi la cerimonia di posa della prima pietra della nuova scuola primaria  E. De Amicis di Remanzacco. Presenti, fra gli altri, del sindaco Daniela Briz e l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli.

“Oggi viviamo un momento di festa con la posa della prima pietra della nuova scuola a Remanzacco. L’impegno dell’Amministrazione regionale, fin dall’inizio del mandato, è stato quello di dare risposte concrete alle comunità con una particolare attenzione ai nostri bambini e ai nostri giovani che hanno il diritto di studiare in edifici sicuri, innovativi e moderni – ha commentato l’assessore Zilli – . L’investimento per la realizzazione della futura scuola è rilevante, ma fin da subito in questa legislatura abbiamo riposto un’attenzione particolare alla sicurezza degli edifici scolastici e sosteniamo con convinzione le Amministrazioni comunali che si impegnano per il bene e la crescita del territorio. Remanzacco in questo senso è un esempio di amministrazione virtuosa”.

Per il nuovo edificio, la Regione ha destinato poco meno di 4 milioni  e 500mila euro di cui 3 milioni 984mila in quota al Fondo per lo sviluppo e la coesione per la programmazione 2021-2027 e 464mila euro di finanziamenti regionali frutto della concertazione: un’integrazione necessaria che ha tenuto conto dei rincari dei costi delle materie prime. “La sfida ma anche l’obiettivo è mantenere vive le nostre comunità ed investire sui servizi scolastici è un primo tassello che va in quella direzione. Quello odierno è quindi un investimento sul futuro – ha detto Zilli – perché dove c’è una scuola ci sono tante famiglie, c’è voglia di far crescere il territorio”.

“Grazie anche ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) – ha aggiunto Zilli – abbiamo ottenuto assegnazioni di risorse pari a 554 milioni di euro a favore dei Comuni di cui 122 milioni per asili e scuole dell’infanzia, per il potenziamento delle infrastrutture per lo sport a scuola, per la messa in sicurezza e la riqualificazione degli edifici scolastici e 32 milioni di euro per l’efficientamento energetico”.

Come è emerso durante la cerimonia, il nuovo edificio scolastico consentirà di rispondere alle esigenze didattiche innovative e sarà collegato all’edificio esistente che, già oggetto di adeguamento alle norme antisismiche, sarà interessato da un rifacimento degli impianti elettrici termici e sanitari ed efficientato con la sostituzione del cappotto e degli infissi.

La nuova scuola sarà costruita su due piani con 7 aule e spazi comuni. La realizzazione richiederà 600 giorni di lavoro e servirà  circa 200 bambini per 11 classi attive a tempo pieno con

35 persone fra docenti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario.

Il sindaco ha espresso un ringraziamento all’Amministrazione regionale per aver contribuito a rendere possibile l’avvio di un cantiere atteso da tempo.