Il fatto risale allo scorso giugno.
Svolta nell’inchiesta per la neonata che ha rischiato di annegare nella propria vasca da bagno a Remanzacco, accusata la madre per tentato omicidio. Come riportato dal Messaggero Veneto, l’indagine è tuttora in corso ma la Procura ha confermato l’iscrizione della donna nel registro degli indagati.
Il fatto è accaduto lo scorso 24 giugno, quando i sanitari del 118, intervenuti su richiesta della madre, hanno trovato la bambina con una sospetta sindrome da annegamento.
Nel corso degli interrogatori, la donna ha sempre parlato di un atto accidentale mentre preparava il bagnetto.
La bambina, ricoverata prima all’ospedale di Padova e poi in quello di Udine, sta meglio ed ha quasi totalmente recuperato da quanto accaduto.