Nasce la Consulta dei Giovani di Remanzacco

Grazie all’impegno, alla dedizione e alla volontà dell’amministrazione comunale e di giovani cittadini, finalmente nasce a Remanzacco una Consulta a loro dedicata, con funzione di ascolto e di proposta su temi d’interesse locale.

Una voce nuova e fresca composta da nove membri – numero massimo consentito -, eletti tra i 14 candidati proposti: alla guida del gruppo c’è Mario Iuri, affiancato dalla vicepresidente Irene Valeri e Valentina Cicuttini nel ruolo di segretaria. Gli altri giovani della Consulta sono Simona Da Prat, Pietro Moretto, Lorenzo Fasano, Rudy Gallerani, Benedetta Silvestri, Manuel D’Angeli. Al primo incontro, tenutosi nella sala consiliare, i giovani si sono subito messi in gioco con proposte, suggerimenti, osservazioni, con l’obiettivo di diventare davvero protagonisti della vita sociale, culturale e ricreativa della comunità.

I promotori della Consulta Giovani di Remanzacco

Soddisfatti i tre consiglieri comunali promotori Alex Nadalutti, Gabriele Nadalutti, Sofia Passon per la concretizzazione di questo organismo di rappresentanza molto atteso. “Il concetto base di questo progetto è il senso di appartenenza: Remanzacco, così come ogni comunità, non è solo un luogo geografico, ma casa nostra – commenta Alex Nadalutti -. Mai prima d’ora si era visto un numero così elevato di giovani coinvolti in un progetto collettivo, un segnale incoraggiante per contrastare il fenomeno dello spopolamento giovanile, qui come in tutta Italia”.

“La Consulta Giovani rappresenta un traguardo importante per l’amministrazione comunale, che ha lavorato a lungo affinché divenisse realtà – continua Nadalutti – . Un ringraziamento speciale al sindaco Daniela Briz, all’assessore alle politiche familiari Gabriele Abramo e ai consiglieri Sofia Passon e Gabriele Nadalutti, che hanno sostenuto e contribuito alla realizzazione di questa iniziativa.  Il nostro impegno sarà quello di costruire una comunità ancora più attiva, coesa e orientata al futuro, per far sì che sempre più giovani scelgano di restare e contribuire alla crescita del proprio territorio”.

“Tutti noi giovani consiglieri abbiamo fortemente voluto e richiesto questa istituzione, che rappresenta l’inizio di un nuovo percorso – aggiunge Sofia Passon -. Guardare negli occhi i ragazzi presenti in sala mi ha emozionato e motivato ulteriormente in quest’avventura.  Credo molto nella progettazione partecipata come metodologia funzionale per coinvolgere attivamente i ragazzi all’interno della comunità; sono certa che la chiave giusta sia la promozione di progettualità, eventi e attività fatti dai giovani per i giovani. Come amministratore mi impegnerò a far sì che questo possa realizzarsi”. “Ovviamente la partenza non sarà semplice, essere giovani non vuol dire per forza essere bravi, ed è proprio per questo che è necessario il sostegno di tutti, affinché si possa sfruttare l’esperienza dei più grandi – osserva Gabriele Nadalutti -. L’amministrazione ha sempre voluto dare ascolto alle voci “dai zovins”, ed ora che l’occasione è diventata concreta starà a noi giovani impegnarci a realizzare progetti importanti e utili diventando un gruppo forte ed operoso”.

I progetti.

Tra i progetti già in fase di realizzazione spiccano il RemanBike, un tour in bicicletta per valorizzare il territorio e le strutture agrituristiche locali, e un torneo di calcio tra i borghi, ancora in fase di programmazione. Oltre a questi, la Consulta sta lavorando su diverse iniziative, sempre con l’intento di rafforzare la rete sociale e culturale del paese.