Il sacerdote era originario di Remanzacco e aveva 81 anni. Aveva vissuto a lungo negli Stati Uniti
Si è spento nel tardo pomeriggio del 15 agosto, giorno dell’Assunzione di Maria, a lui tanto cara, don Rino Lavaroni, dopo una breve malattia.
Originario di Remanzacco, dove nacque il 16 aprile 1943, si trasferì a Prato, in Toscana, dove fu ordinato sacerdote il 2 aprile 1967. Dopo una decina di anni di ministero nella diocesi di Prato, nel 1977 conseguì il dottorato in Scienze sociali alla Pontificia università Gregoriana di Roma e, nello stesso periodo, si trasferì negli Stati Uniti per dedicarsi alla pastorale dei migranti italiani nel New Jersey. Don Lavaroni fu, quindi, incardinato nella locale Diocesi di Newark, situata sulla sponda occidentale del fiume Hudson, dirimpetto a New York. Nel 2001 fu testimone degli attentati alle Torri gemelle.
Il rientro dagli Usa e la cura pastorale a Remanzacco
Colpito da una malattia oncologica, nel 2010 era rientrato in Italia per le cure, stabilendosi nella sua Remanzacco e collaborando per la celebrazione eucaristica in diverse Parrocchie della Forania del Friuli Orientale, specie tra Remanzacco e Cerneglons. Don Lavaroni si era anche dedicato alla cura pastorale di alcuni gruppi di preghiera, in particolare per alcuni fedeli che, a Udine, celebrano la Messa secondo il rito antecedente la riforma liturgica del 1970, finché le forze gliel’hanno consentito.
Venerdì 16 agosto alle 18.30 è in programma un rosario nella chiesa di Remanzacco, mentre i funerali saranno celebrati sabato 17 agosto alle 10, sempre nella chiesa di San Giovanni Battista a Remanzacco, presieduti dall’arcivescovo monsignor Riccardo Lamba.