La morte di Nicholas Cortello a Remanzacco.
Remanzacco è sotto shock. Ha destato profonda impressione la repentina, improvvisa scomparsa di un giovane, Nicholas Cortello. Il ragazzo, che aveva appena 25 anni, è deceduto ieri sera nella sua casa di Ziracco, dove abitava con mamma Antonella e il fratello Jonathan, di 18 anni, a causa di un malore fatale. Non sono bastati nemmeno i tempestivi soccorsi, e nella frazione di Remanzacco è subito sceso un velo di incredulità e dolore.
L’amico: “Era il mattacchione del gruppo”.
Nicholas si divideva tra il lavoro – aiutava papà Ivano nella conduzione di un negozio di alimentari nel quartiere di via Riccardo di Giusto a Udine – e lo studio serale. “Dopo aver frequentato un corso alberghiero, voleva prendere il diploma di maturità e poi iscriversi all’università. Amava la storia” racconta, affranto, l’amico Simone Mei. È stato lui, ieri, il primo a sapere della tragica notizia, chiamato da mamma Antonella. Sempre a Simone è toccato l’ingrato compito di avvisare gli amici, radunatisi poi nel luogo di ritrovo abituale della compagnia di cui faceva parte anche Nicholas per condividere un dolore al quale si fatica a credere. “Ancora oggi – dice Mei – c’è grande silenzio, tanto sgomento”.
Cortello, pur non facendo parte di nessuna associazione di volontariato, aveva dato una mano nel centro estivo di Remanzacco e, in età più giovane, in parrocchia. Tra le sue passioni, quelle per la musica e il tifo sfegatato per l’Inter. Ma com’era Nicholas? “Era il mattacchione del nostro gruppo – conclude Simone, con la voce che si incrina per il dolore -, quello che faceva ridere tutti ed era sempre una garanzia. La sua scomparsa è un fulmine a ciel sereno, inaspettata”.
Il sindaco: “Un dolore inaccettabile”.
Particolarmente colpita dalla vicenda è la sindaca di Remanzacco, Daniela Briz. Lei la famiglia la conosce bene, in particolare mamma Antonella: “È un genitore esemplare, non posso immaginare quanto dolore stia provando in questo momento. Sono molto colpita – dice con profonda commozione – e porto il cordoglio di tutta la comunità alla famiglia. Una cosa così non si può accettare”. Per tutta la comunità, a partire da quella di Ziracco, un lutto difficile da capire e digerire. “Nicholas – chiude Briz – era un ragazzo pieno di amici e con tante relazioni, si faceva volere bene. A 25 anni un giovane ha tutta la vita davanti a sé. Siamo rimasti tutti senza parole“.