Remanzacco – Buenos Aires andata e ritorno, progetto di cooperazione internazionale

Scambio di buone prassi tra comunità e gli atenei del Friuli e dell’Argentina

Con l’incontro tra il Rettore dell’università di Buenos Aires, Rodolfo Pastore, e gli amministratori del Comune di Remanzacco, si conclude il progetto di cooperazione internazionale ‘Finanza solidale e sviluppo di mercati inclusivi nell’Area Metropolitana di Buenos Aires’»’, promosso dal Comune di Remanzacco e dalla rete di partner Universidad Nacional de Ouimes, Cooperativa Despiertavoces, Università di Udine, associazione ProDES, con il contributo della Regione FVG.

Il Rettore argentino ha descritto la situazione critica del suo Paese: ben il 52% dei cittadini vive in condizioni di povertà, il 18% è indigente. L’università, ha riferito, non poteva restare chiusa nei suoi laboratori, ma si è sentita chiamata in causa per ascoltare i bisogni del territorio. Superando non poche resistenze, ha raccontato, “si sono aperte delle vie di reciprocità tra comuni, istituzioni, agricoltori, chiesa, per capire quali erano le domande fondamentali a cui insieme era possibile dare risposta. E così è stata formulata una diagnosi”.

Le linee d’intervento

La cura ha previsto tre linee: la formazione tecnica, l’avvio di mercati per produzioni locali, un tavolo permanente decisionale. L’ateneo ha messo in campo forze a disposizione per gestire gli incontri, studiando metodi e strategie, con proposte concrete per lo sviluppo di filiere corte di produttori, lo scambio tramite moneta solidale che permette acquisto di beni locali attraverso piccoli crediti senza interessi, il microcredito (che ha raggiunto 60 produttori e 500 persone), i gruppi di acquisto tramite lo sviluppo di app dedicate, assemblee dei produttori che stabiliscono i prezzi, sviluppo della logistica per la distribuzione.

Il Comune di Remanzacco si è fatto, quindi, tramite per raggiungere come obiettivi il sostegno economico al microcredito, la diffusione del modello di economia sociale solidale, il supporto tecnico ai produttori (amministrativo, commerciale, logistico), lo sviluppo della piattaforma per i gruppi d’acquisto.

Lo scambio di buone prassi

“Oltre alla ricchezza insita nello scambio, il progetto ha offerto all’amministrazione, tramite l’università, l’occasione di intervistare diverse realtà economiche del territorio, facendo così un altro passo nell’analisi dei bisogni delle nostre attività produttive. Tale iniziativa è stata coordinata dagli assessori Gianluca Noacco e Stefano Milanese”, commenta il sindaco Daniela Briz. “Ringrazio tutti partner del progetto e i tanti che a vario titolo hanno collaborato, ci auguriamo che il progetto prosegua in futuro”.

Pastore, in chiusura della serata, ha riassunto gli obiettivi raggiunti a Remanzacco dai due ricercatori argentini Laura Niño e Christian Arnaiz: rafforzamento del fondo rotativo per i prestiti, supporto tecnico, miglioramento della piattaforma di marketing Chasqui, sistematizzazione delle esperienze del mercato territoriale e della centrale cooperativa.