L’associazione ha compiuto dieci anni.
“La nostra non è una Pro Loco nata per fare sagre”. La presidente della Pro Loco del Rojale, Paola Miconi, è ben chiara nel precisare l’obiettivo della sua associazione. Quest’anno questa realtà del territorio ha festeggiato i propri dieci anni.
Non occupandosi di feste di paese, che comunque in zona non mancano, la vocazione dell’associazione è di “sostenere le realtà culturali già esistenti”, prosegue Miconi. Infatti moltissimi dei progetti dei volontari operano nell’ambito della cultura, a partire dai “scos”, l’artigianato del Rojale che si può ammirare nello spazio espositivo a Remugnano, presso la “Vetrina del Rojale” nello stabile della banca CrediFriuli.
La rivalorizzazione e la promozione della conoscenza del territorio sono due ingredienti base. Lo dimostra la realizzazione dell’annuale cicloturistica, che porta grandi e piccini in sella a visitare le bellezze circostanti. Ciò non significa uscire fuori dal paese, ma scoprire lo stesso proprio comune.
Perché la Pro Loco è riuscita a mettere in collegamento le iniziative che già esistevano o che sono sorte negli anni nelle varie frazioni. La riunione mensile si tiene appositamente con tutti gli esponenti delle varie frazioni, in modo da condividere saperi, voglia di fare e strumentazioni. Un lavoro portato avanti anche grazie alla proficua sinergia con l’amministrazione locale.
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