Oggi il presidio davanti al palazzo della Regione di Udine.
Insieme ai colleghi delle sedi di Sacile e Monfalcone, anche i dipendenti del Mercatone Uno di Reana de Rojale non sanno quale sarà il loro futuro. ma ieri si è aperto uno spiraglio.
Il Tribunale di Bologna, infatti, ha accolto l’istanza dei commissari del gruppo in amministrazione straordinaria (Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari), disponendo la revoca dei provvedimenti di cessazione dell’esercizio dell’impresa. Ora potrà iniziare il percorso per la cassa integrazione. Un rimedio che comunque non rappresenta la soluzione finale.
Ieri pomeriggio, alcuni lavoratori, insieme alla Cgil, sono stati in presidio davanti al palazzo della Regione, a Udine. Una delegazione dei sindacati era nel frattempo ricevuta dall’assessore regionale al Lavoro, Rosolen, per far presente le istanze dei dipendenti e trovare un piano d’azione comune.
Il portavoce alla Camera dei Deputati del Movimento 5 stelle, il friulano Luca Sut, ha inoltre annunciato di aver presentato un’interrogazione parlamentare sui passaggi che hanno permesso di giungere al tracollo di queste ultime settimane.
Be the first to comment on "Meno dubbi sul futuro dei dipendenti del Mercatone Uno di Reana"