Una camminata a Reana del Rojale.
Sabato 19 ottobre, Reana del Rojale ospiterà la camminata “10mila passi di Salute”, un’iniziativa dedicata al benessere e alla promozione di uno stile di vita attivo. L’evento, che si inserisce nel progetto regionale “FVG IN MOVIMENTO. 10mila passi di Salute”, vedrà la partecipazione di un istruttore laureato in Scienze Motorie, che guiderà i partecipanti lungo il percorso dedicato.
Il ritrovo è fissato per le 9:45 nella frazione di Vergnacco, presso il piazzale Campo Santo in via San Marco, nei pressi del cartellone del progetto. La partenza è prevista per le 10:00. La partecipazione è gratuita, ma l’iscrizione è obbligatoria. In caso di maltempo, l’evento sarà rinviato, con aggiornamenti disponibili sul sito ufficiale del Comune.
La passeggiata è parte del più ampio progetto sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale Salute, con l’obiettivo di promuovere sani stili di vita e prevenire malattie attraverso l’attività fisica. Il progetto, avviato nel gennaio 2019, ha visto la partecipazione di 91 Comuni regionali, con la creazione di 82 percorsi dedicati al movimento e alla salute.
Durante l’evento, il gruppo sarà accompagnato da un istruttore esperto che non solo guiderà la passeggiata, ma fornirà anche consigli su esercizi fisici e su come condurre gruppi di cammino, grazie al contributo del prof. Stefano Lazzer, coordinatore del Corso di Laurea magistrale in Scienze Motorie dell’Università di Udine.
Il percorso “10mila passi” di Reana del Rojale, lungo 3,4 chilometri, parte dalla chiesetta di San Marco Evangelista e San Tommaso Apostolo a Vergnacco, un edificio storico del 1360 con opere d’arte di Bissone e Giovanni Martini. Da lì, i partecipanti proseguiranno lungo il percorso ciclo-pedonale tra Vergnacco e Qualso, attraversando aree di interesse storico e naturalistico, come la chiesa dei Santi Gervasio e Protasio e il Rio Mussolino.
Il progetto ha l’obiettivo di favorire la prevenzione e il benessere della popolazione, coinvolgendo non solo cittadini, ma anche associazioni locali, gruppi di cammino, medici e farmacisti, in un’azione coordinata per promuovere la salute sul territorio.