La vicenda capitata a Ragogna.
Fuori di senno e senza nemmeno una maglia, strillava all’esterno di una villetta, che si trova nella zona residenziale di Ragogna, lunedì sera scorso. “Vi devo salvare tutti, vi devo salvare dalla mafia”, gridava in mezzo al giardino. I proprietari della casa, una coppia di 60enni, allora hanno aperto la porta e si sono accorti che quell’uomo, di 44 anni, era un volto noto in zona, già protagonista di altri episodi violenti, e hanno chiamato subito i carabinieri.
Ma il 44enne, in preda ai suoi deliri, ha imbracciato un rastrello e con la forza è riuscito ad entrare nella casa della coppia, barricandosi poi dentro una camera da letto. È servita tutta la pazienza e la tenacia dei carabinieri per farlo uscire, mentre dentro la stanza l’uomo sfasciava i vetri delle finestre e i mobili presenti in preda alla sua furia. Nel tentativo di fermarlo, due carabinieri sono rimasti anche feriti. Il più grave è stato colpito alla testa con un ferro da stiro e ha riportato una prognosi di 8 giorni.
Arrestato alla fine per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, nemmeno in ospedale l’uomo si è messo tranquillo, dando spettacolo al pronto soccorso e prendendosela pure con 2 infermieri. Stamattina è stato processato per direttissima ed il giudice, convalidando l’arrestato, ha deciso per i domiciliari. I proprietari di casa fortunatamente stanno bene. Sono riusciti a mettersi in salvo in tempo, evitando il rischio di venire anche loro aggrediti. I danni procurati alla casa sono ora in corso di quantificazione. Di sicuro ammontano a qualche migliaia di euro.