Il pericolo inquinamento del lago di Ragogna.
Il piumaggio tutto sporco di nero. Aprono le ali e dal candore spunta una lunga chiazza che nulla ha a che vedere con il bianco. Sono stati i cigni i primi a fare le spese di un presunto inquinamento nel lago di Ragogna. Secondo quanto riferito dai residenti, qualcuno avrebbe versato nello specchio d’acqua, riconosciuto come sito naturalistico, del liquido oleoso.
Olio di motore esausto, dicono, o qualcosa di simile. Le foto che immortalano i risultati di questo presunto inquinamento sono state scattate da Marina Rodino e Valerio Mattioni. Così questa mattina sul lago è arrivato il personale dell’ARPA e dell’Ente tutela patrimonio ittico per un sopralluogo. Ha effettuato in più punti dei prelievi di campioni di acqua e delle sostanze scure rinvenute, che saranno ora sottoposte alle analisi.