La cooperativa ha realizzato i doni consegnati ai ministri del G7
Tutto è iniziato a marzo 2023, con la visita del Ministro Alessandra Locatelli nella sede di Arte e Libro in via Tricesimo a Udine. Successivamente, in occasione del 40esimo anniversario della cooperativa, che dal 1984 è impegnata in progetti di inclusione lavorativa e formazione per persone con disabilità, si è consolidata una collaborazione importante che ha portato Arte e Libro a essere protagonista al G7 Inclusione e Disabilità.
Opportunità per far conoscere al governo talento e manualità dei ragazzi coinvolti nei progetti e la premessa per la partecipazione di Arte e Libro all’evento che si è tenuto nei giorni scorsi al Castello di Solfagnano, nei pressi di Perugia.
Delegazione all’apertura ufficiale dei lavori
“Una delegazione di 12 persone – racconta la presidente Katia Mignogna – ha partecipato agli eventi che hanno accompagnato il G7, ed è stata una delle poche realtà selezionate per presenziare nel cuore di Assisi, il 14 ottobre, in occasione dell’apertura ufficiale dei lavori“.
L’impegno per il G7 è stato possibile grazie alla stretta collaborazione tra il Ministro Locatelli e la presidente Mignogna. Nei mesi precedenti all’evento, insieme hanno ideato e realizzato i doni istituzionali per i ministri partecipanti, trasformandoli in simboli rappresentativi del percorso condiviso.
Arte e Libro ha tra l’altro realizzato la cartella che custodisce il Documento di Solfagnano, un testo che sancisce gli impegni dei Paesi del G7 a promuovere politiche concrete di inclusione, ispirate alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.
“Tutti i prodotti confezionati a mano dai nostri talentuosi ragazzi”, sottolinea Mignogna, citando il momento speciale della consegna ai ministri delle penne realizzate in collaborazione con Associazione Arte Pagnacco, “sono pezzi unici torniti in legno d’ulivo e resina, che nei materiali riassumono il logo del G7 e l‘unicità nelle caratteristiche diverse di ogni individuo. Una bella occasione per rappresentare il Fvg e il talento dei nostri lavoratori”.