Autostrade Alto Adriatico ha varato un aggiornamento del piano economico finanziario
Nella seduta di mercoledì 31 luglio del Consiglio di Amministrazione, Autostrade Alto Adriatico ha approvato la proposta di aggiornamento del piano economico finanziario della Società, in ossequio alle vigenti disposizioni di legge.
La proposta, in controtendenza rispetto al mercato di riferimento, non prevede alcun aumento dei pedaggi sulla propria rete di competenza, almeno per il prossimo biennio 2025-2026.
Nei dettagli, il Piano economico finanziario prevede ben 1 miliardo 895 milioni di euro di investimenti per opere da eseguire, principalmente relativi agli interventi programmati nel tratto della A4 tra San Donà di Piave e Villesse.
L’aggiornamento tiene conto dell’aumento dei costi dei materiali
Il Pef tiene conto dell’incremento della spesa per investimenti per circa 600 milioni di euro a causa dell’aumento dei prezzi dei materiali da costruzioni, in particolare dalla seconda metà del 2021, quando fu sottoscritto l’ultimo aggiornamento del piano economico finanziario dell’Accordo di Cooperazione.
A ciò si è aggiunta la necessità di prevedere – nell’arco dei prossimi 30 anni (quanto è la durata della concessione) – nuovi investimenti di manutenzione straordinaria per circa 370 milioni di euro per la ricostruzione delle opere d’arte più datate (cavalcavia e ponti) e per assicurare la condizione di sicurezza della rete.
Quattordici le opere da realizzare
Sono quattordici le opere da realizzare. Tra queste i 25 chilometri di terza corsia tra San Donà e Portogruaro; l’abbattimento e la ricostruzione di 10 cavalcavia nello stesso tratto; il nuovo svincolo e casello di San Stino di Livenza; i 12 chilometri di terza corsia dal Nodo di Palmanova a Villesse; la ristrutturazione del casello del Lisert; l’ampliamento del casello di Portogruaro; la realizzazione delle aree di sosta per mezzi pesanti di Fratta Nord e Sud e il nuovo casello autostradale di Alvisopoli.
Vogliamo cambiare il volto alla logistica del Nordest
“Si tratta di un piano economico finanziario che ha l’ambizione di cambiare il volto al sistema trasportistico e della logistica nel Nord Est“, spiega il Presidente del Friuli Venezia Giulia e Commissario per l’emergenza dell’autostrada A4, Massimiliano Fedriga. “E’ frutto di una sinergia tra Regioni Fvg e Veneto, struttura commissariale e Autostrade Alto Adriatico e si pone come obiettivi primari la sicurezza dell’utenza e il traffico merci da e verso il Nord Est Europa e il Nord Italia. La Concessionaria si sta affermando come modello nel sistema italiano di gestione autostradale in virtù anche di un controllo diretto da parte delle due Regioni sulla società che ci ha consentito una pronta ricapitalizzazione che andrà a beneficio dell’utenza”.
Aumento del capitale sociale
“L’obiettivo dell’equilibrio finanziario – afferma il presidente di Società Autostrade Alto Adriatico, l’avvocato Marco Monaco – è stato raggiunto grazie all’aumento del capitale sociale, per 95 milioni di euro, da parte della Regione Friuli Venezia Giulia, approvato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Regionale con la legge di assestamento di bilancio. Ringrazio, quindi, il Presidente Fedriga e la Regione, socia di maggioranza della Società per il 90,5% del capitale, per essersi prontamente attivati in una fase delicata caratterizzata dall’aumento dei prezzi. Ciò ci consente di far fronte al nostro impegno di completare le opere per la terza corsia della A4, cercando di agevolare il più possibile l’utenza”.
“Con l’aggiornamento del Piano Economico Finanziario – conclude il presidente Monaco – la Società recepisce gli elementi introdotti dalla delibera dell’Art 15/2024, l’Autorità Regolatoria Trasporti, sul fronte del sistema tariffario di pedaggio, e presenti anche nel recente disegno di legge Concorrenza. Mi sembra doveroso ringraziare, anche a nome del Consiglio di Amministrazione, i dirigenti e collaboratori della Società, coordinati in modo impeccabile dal Direttore Generale Giorgio Damico, per l’eccellente lavoro fatto in pochissimo tempo”.
La proposta di aggiornamento del piano economico finanziario della Società è stata trasmessa al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’approvazione entro il 31 dicembre.