Il Giro d’Italia di Hand-bike torna in Friuli Venezia Giulia: la tappa a Monfalcone

Torna a Monfalcone il Giro d’Italia di Hand-bike.

Memori del grande successo della passata edizione, Monfalcone ospiterà per la seconda volta una tappa del Giro d’Italia di Hand-bike domenica 13 luglio. Un evento sportivo di rilevanza europea organizzato in collaborazione con l’A.S.D. SEO e supportato dal Comitato Italiano Paralimpico e dalla Federazione Ciclistica Italiana.

Quest’anno il percorso di gara sarà ampliato, da 3900 a 4600 metri, e si snoderà all’interno del territorio comunale, offrendo nuove sfide agli atleti che potranno concorrere, analogamente a quanto accade a livello professionistico, per vincere la tanto ambita “maglia rosa”, che spetta al primo in classifica.

La gara si svolgerà nel centro urbano, con partenza e arrivo in via Valentinis. La scorsa edizione ha visto la partecipazione di quasi 80 atleti, anche di provenienza internazionale. Per arricchire l’evento, sarà allestito un villaggio tematico sullo sport nell’Area Verde, con focus su ciclismo e paraciclismo, accompagnato da stand enogastronomici per valorizzare i prodotti tipici locali. Inoltre, dall’1 al 16 luglio, l’atrio del Palazzo Municipale ospiterà una mostra sul mondo del ciclismo, con esposizione di bici d’epoca e divise originali dei diversi campioni. 

Promuovere Monfalcone e diffondere lo sport accessibile e inclusivo.

“La nostra Amministrazione ritiene particolarmente importante promuovere e diffondere lo sport accessibile e inclusivo, supportando la realizzazione di iniziative dirette a sostenere l’aggregazione e lo sport integrato – riferisce l’assessore allo sport Fabio Banello – l’obiettivo è  il superamento del pregiudizio e far conoscere e apprezzare il territorio monfalconese, sia dal punto di vista turistico che economico, grazie alla presenza di atleti, accompagnatori e visitatori. La manifestazione sarà realizzata grazie alla collaborazione di associazioni locali, istituti scolastici e numerosi volontari, che contribuiranno a rendere l’evento e le attività collaterali ancora più sentiti e partecipati”.