Il Comitato ordine e sicurezza per Lignano
Parola d’ordine, collaborazione. Tra pubblico e privato e interforze. Un aspetto vincente, sperimentato con successo nella passata estate, che Prefetto e Questore di Udine hanno tutte le intenzioni di replicare per l’estate 2024. A cominciare già dal fine settimana di Pentecoste.
È quanto emerso nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che lo stesso Prefetto di Udine, Domenico Lione ha convocato per la mattinata di oggi, in Municipio a Lignano Sabbiadoro, alla presenza del Questore di Udine, Alfredo D’Agostino, del sindaco di Lignano, Laura Giorgi, dell’assessore regionale alla sicurezza, Pierpaolo Roberti e di tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine.
“Proprio per l’importanza dell’argomento – ha ricordato Giorgi – già a febbraio si è svolto un primo incontro, anticipando quelli che saranno i grandi eventi dell’estate e le necessità più ordinarie e oggi abbiamo aperto un focus mirato su Pentecoste“. Per programmare i servizi nei giorni dal 16 al 20 maggio, il Questore di Udine ha convocato per la prossima settimana un tavolo tecnico.
Tutte concordi, le parti coinvolte nei lavori di oggi, sulla bontà delle procedure attuate lo scorso anno e da ripetere, in particolare nei fine settimana a cominciare da Pentecoste, con servizi straordinari e numericamente importanti. Ma anche con attività interforze definite “spot”: nel corso dell’estate la Polstrada di Udine e Palmanova, in collaborazione con il Comparto di Trieste, sarà presente con un laboratorio mobile, per la verifica immediata dell’uso di sostanze stupefacenti e alcol.
L’assessore regionale Roberti ha ricordato come nel Programma sicurezza 2024 – in corso di approvazione – siano previste risorse destinate alla sicurezza sussidiaria anche a favore dei Comuni con alti flussi turistici, come ad esempio Grado e la stessa Lignano. Fondi che quest’anno sono stati incrementati dalla Giunta.
L’assessore ha poi posto all’attenzione del Comitato le strutture per minori stranieri, richiedendo ulteriori controlli al fine di evitare che gruppi di questi ragazzi si allontanino dai centri e raggiungano la località balneare. Infine c’è da parte della Regione la disponibilità a ragionare per una legge specifica, sulla falsa riga di quella emanata lo scorso anno, per l’introduzione di un servizio svolto dalle guardie giurate sui mezzi di trasporto pubblico diretti a Lignano.
Più in generale, invece, riferendosi all’attività estiva, il Prefetto Lione ha evidenziato alcuni degli aspetti chiave: costruire un sistema di sicurezza sussidiario che vada a integrare i servizi istituzionali; connessione tra Forze di polizia, in particolare per un presidio delle zone legate alla Movida; attività di prevenzione a favore della sicurezza stradale, soprattutto nei fine settimana, con controlli mirati. A ciò si aggiungono i tradizionali controlli dell’arenile e in occasione dei grandi eventi.
Intanto, a partire dal primo giugno, sarà potenziato il presidio di Lignano dei carabinieri con un numero tale da consentire il presidio del territorio durante l’arco delle 24 ore. Tale potenziamento verrà ulteriormente integrato con i rinforzi che il Ministero dell’Interno disporrà per la polizia e per la stessa Arma. Ulteriori potenziamenti saranno disposti per la Guardia di Finanza e la Capitaneria di Porto. Inoltre, la polizia locale, in coordinamento con la polizia stradale, organizzerà dei controlli di sicurezza stradale secondo un criterio di pianificazione che consentirà una presenza capillare sul territorio con finalità preventiva rispetto al fenomeno della guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.