Amici ed ex di Berlusconi in Friuli.
Amato e odiato, preso a modello nel bene e nel male: Silvio Berlusconi è stato protagonista assoluto per oltre 30 anni della politica italiana e anche qui in Friuli ebbe fedelissimi ed estimatori, amici ed ex amici.
Tra i primi ci fu sicuramente Ettore Romoli: nel 1994 fu uno dei fondatori di Forza Italia in Fvg; senatore, deputato ed ex sindaco di Gorizia, morì nel 2018, pochi mesi dopo la campagna elettorale per le regionali che lo stesso Berlusconi venne a sostenere. Tra l’altro, fu il caso Romoli a creare tensioni tra il cavaliere e Sandra Savino, anche lei sempre fedele a Fi. Mentre il politico goriziano era in ospedale, infatti, la coordinatrice regionale lo cacciò dal partito, facendo infuriare molti dei suoi colleghi. La cosa fu segnalata al Cavaliere che non apprezzò tanto che si diceva volesse scaricarla (non accadde); per la successione, si parò dell’ex sindaco di Cividale Stefano Balloch: militante di Fi da quando aveva 22 anni, l’ex primo cittadino fu l’unico friulano che, nel 2013, partecipò ai casting di astri nascenti del partito voluto da Berlusconi e Dell’Utri (ora è consigliere regionale con Fdi).
Tra gli estimatori c’è stato sicuramente l’imprenditore friulano delle case di riposo, Massimo Blasoni: berlusconiano convinto, consigliere regionale di Fi, tentò più volte il salto a Roma, senza riuscire a coronare il suo desiderio. E che dire di Renzo Tondo: nel 2013, il Cavaliere venne in Friuli a sostenere la sua ri-candidatura alla presidenza della Regione (elezione poi persa contro la Serracchiani), nonostante anni prima i rapporti tra i due fossero diventati tesi a causa del caso Englaro, che li vide su idee opposte.
E poi ancora, Riccardo Riccardi, che Berlusconi indicò anche come candidato di Fi per le regionali in Fvg per poi trovare invece la quadra su Fedriga assieme agli alleati. E il cividalese Roberto Novelli, politico di lungo corso che ha sempre militato nelle fila di Fi e del Pdl. In Friuli, poi, amico di Berlusconi è anche Franco Mattiussi ex assessore provinciale e ristoratore di Aquileia, nel cui locale il Cavaliere incontrò nel 2018 lo stesso Fedriga allora candidato per la prima volta come Governatore.
Come dimenticare, infine, Ferruccio Saro: socialista della Prima Repubblica, vicino a Craxi grazie a cui si conobbero, il politico di Martignacco divenne senatore di Fi nel 2001 per poi entrare in disaccordo con il centrodestra che nel 2003 aveva voluto candidare in Fvg Alessandra Guerra (la famosa storia dei “visitors”, come Sergio Cecotti definì l’ingerenza da Roma nella politica locale) e rientrare nel Pdl nel 2008.