L’aumento di capienza in Fvg deciso dal Cts.
La fumata bianca, attesa da molti, è arrivata. Il Comitato tecnico scientifico (Cts) ha deliberato l’aumento di capienza per molte strutture, facendo assaporare anche in Friuli Venezia Giulia un altro “pezzo di ritorno alla normalità”.
Buone notizie, anzitutto, per gli sportivi, visto che il limite di riempimento per stadi e luoghi all’aperto passerà ora al 75% rispetto al 50% precedente; percentuale che raddoppia rispetto a prima nelle strutture al chiuso, raggiungendo il 50% (era il 25%). Si sale all’80%, invece, per cinema, teatri e sale concerti, mentre in caso di strutture all’aperto la capienza consentita è quella del 100%, mantenendo sempre il corretto distanziamento. Nessuna restrizione, invece, per i musei, anche se occorre adottare buone pratiche per evitare assembramenti e garantire la distanza interpersonale.
Tutte queste misure, comunque, presuppongono due premesse: la regione si deve trovare in zona bianca (e il Friuli Venezia Giulia in questo momento lo è) e chiunque frequenti le strutture deve essere munito di Green Pass.
“Sotto il profilo psicologico è un’ottima notizia, perché lo scorso anno, in questo periodo, stavamo ragionando su possibili chiusure, mentre ora si parla di aperture – evidenzia Renato Manzoni, direttore di Ert Fvg -. Ora valuteremo, con il testo governativo, se come sembra sarà tolto o meno il distanziamento assieme al limite di capienza. Però, si potrebbero palesare problemi organizzativi: in caso di zona gialla, sarebbe difficile riuscire a incastrare tutto”.